In merito al tema riguardante il ‘Ponte sullo Stretto’ è intervenuto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini [VIDEO]
Si ritorna a parlare nuovamente di uno dei temi ed argomenti che interessano il nostro Paese: ovvero quello della realizzazione del Ponte sullo Stretto. Una idea che, a dire il vero, non è mai stata accantonata del tutto. In merito a ciò è ritornato nuovamente a parlare il numero uno della Lega, Matteo Salvini. Direttamente da un punto stampa, dopo l’incontro effettuato con i vertici della società ‘Stretto di Messina‘, si è intrattenuto a parlare con i giornalisti.
Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture ha annunciato delle importantissime novità. Soprattutto in merito a quanto potrebbero iniziare i lavori per la realizzazione del Ponte. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni a riguardo: “L’obiettivo è garantire la copertura totale per tutte le opere non solo il ponte per una cifra non superiore ai 12 miliardi di euro spalmata nei prossimi 15 anni. Stanno facendo i calcoli e domani sapremo con la Nadef quanto ci sarà a disposizione“.
Ponte sullo Stretto, Salvini: “Aprire i cantieri nel 2024”
Il ministro ha continuato dicendo: “Noi non vogliamo mettere un tot ogni anno ma garantire la copertura per tutti i 15 anni con l’impegno del cronoprogramma che sta seguendo le tappe previste. L’impegno di aprire i cantieri nell’estate del 2024 si può mantenere. Bisogna unire milioni di italiani al resto del continente è un diritto e quindi non so perché non si sia fatto nei 50 anni precedenti e il mio obiettivo è farlo in questa legislatura“.
Poi ha continuato dicendo: “Ricordo che non è una operazione solo italiana, ci sono soci spagnoli, giapponesi, americani. Credo sarà un’opera cui guarderà e collaborerà tutto il resto del mondo. La data per la prima pietra rimane l’estate 2024 e quello che mi affascina è il risparmio ambientale, il mancato inquinamento dell’acqua e dell’aria avere treni che vanno ad alta velocità sul ponte invece di traghetti che inquinano sarà una rivoluzione. Sarà un corridoio unico costante da Palermo a Bolzano”.
In conclusione si è soffermato anche sull’incontro avvenuto, a Palazzo Chigi, tra la premier Giorgia Meloni ed il presidente francese, Emmanuel Macron. Il tutto dopo le esequie di Giorgio Napolitano in quel di Montecitorio. Queste le sue parole a riguardo: “Dall’Europa e dagli altri Paesi europei mi aspetto rispetto e collaborazione. L’Italia non penso stia finanziando associazioni privati che gestiscono l’immigrazione. Germania? Non penso solo loro. Meloni? Totale fiducia nel suo operato e in quello del governo“.