La Stazione Termini, snodo principale per lo spostamento romano, si fa teatro dell’ennesima dimostrazione della crisi del trasporto capitolino. Ecco decine di turisti in fila semplicemente per prendere un taxi
Sembra incredibile, ma quella immortalata dalle nostre telecamere è la capitale d’Italia, in cui, anche semplicemente prendere un Taxi appena giunti in città, diviene un’impresa estenuante, alla quale è difficile assistere senza la minima dose di vergogna.
Come attentamente puntualizzato dalla nostra inviata, si tratta di una problematica che affligge la città eterna da diversi anni, ma non per questo l’immagine di decine di turisti in attesa, risulta meno imbarazzante per l’amministrazione capitolina.
La situazione, apparentemente slegata dalla gestione Gualtieri, risulta ancor più problematica, se coadiuvata al tragico contesto in cui versano i mezzi pubblici o i servizi di sharing, inevitabilmente congestionati da una serie indefinita di fattori. Lo spostamento all’interno della capitale, tanto al centro, quanto nelle zone periferiche, non sembra conoscere alcun miglioramento e, persino la presenza di alcuni utili servizi di sharing, pare essere minata dalle controverse decisioni prese, che ne rendono sostanzialmente superflua la presenza.
La scarsezza di macchine disponibili allo sharing, il sostanziale delirio a cui si sarebbe costretti scegliendo i mezzi pubblici e un traffico costantemente in condizioni difficilmente praticabili, costringe molti turisti a recarsi ai Taxi. Tuttavia, anche in questo caso, pare che la comodità non sia contemplata, poiché, prima di accomodarsi sul sedile di un Taxi, probabilmente per lassi di tempo particolarmente ampi, si è costretti ad attendere decine di minuti in piedi al caldo.