Covid, come affrontarlo in inverno? I consigli dell’esperto

Covid, come affrontarlo in inverno? Arrivano i consigli da parte dell’esperto, il ricercatore Fabrizio Pregliasco 

Direttamente da Milano, in occasione di un incontro che porta la firma di “Assosalute“, è intervenuto uno dei ricercatori più conosciuti nel periodo della pandemia, Fabrizio Pregliasco. L’attuale direttore sanitario dell’Irccs ospedale ‘Galezzi-Sant’Ambrogio‘ di Milano (nonché ricercatore del Dipartimento di Scienze biomediche per la salute dell’università degli Studi di Milano) ha voluto dare qualche consiglio in merito all’inverno che è quasi alle porte.

Queste sono alcune delle sue parole: “Credo che gli elementi per una nuova normalità, dopo la pandemia, siano la vaccinazione per i fragili di tutte le età, oltre che per gli anziani. Non solo: anche la buona pratica di fare il tampone nelle persone fragili. Le stesse che, in caso di positività, potrebbero effettuare la terapia antivirale. Anche una misura di attenzione come l’uso della mascherina in caso di sintomi per proteggere gli altri. Si tratta di buonsenso“.

Le parole di Pregliasco
Vaccino anti-Covid (Ansa Foto) Notizie.com

Poi ha continuato dicendo: “Prima del Covid si usciva di casa rischiando di trasformarsi in ‘untori’. Ora, che sia influenza o altro, la speranza è che la pandemia ci abbia lasciato questo ricordo della necessità di attenzione e buonsenso. Va ricordato che l’influenza può essere un problema di salute per chi è più immunodepresso“.

Sulla variante Pirola: “E’ stata intercettata anche in Italia può prendere piede perché è immunoevasiva. Gli anticorpi che noi produciamo sono principalmente verso questo uncino. La stragrande maggioranza dei casi che vediamo infatti sono reinfezioni con variabilità di sintomi che dipende anche dalle condizioni personali“.

Covid, come affrontarlo nel periodo invernale? Parla Pregliasco

Se la maggior parte degli uomini non sono preoccupati, in vista della prossima stagione influenzale, lo stesso non si può dire delle donne. Una ricerca conferma che, almeno il 66% di loro, esprime preoccupazione e ansia per la possibilità che anche quest’anno i virus siano particolarmente contagiosi e virulenti. In merito a ciò Pregliasco ha ribadito: “Spero che la paura possa incanalarsi nel modo giusto in una responsabilizzazione maggiore rispetto al passato.

Le parole di Pregliasco
Il ricercatore Fabrizio Pregliasco (Ansa Foto) Notizie.com

Ci sono stati minimizzatori e negazionisti, da un lato, e dall’altro persone che si sono spaventate e che lo sono ancora. Ma entrambe queste cose sono estremi scorretti. La mascherina può servire se andiamo a trovare la nonna o la persona più fragile con rischi maggiori“. In conclusione ribadisce: “Spero che ci sia un maggior livello di consapevolezza. Bisogna restare a casa quando si è malati e bisogna promuovere la vaccinazione“.

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