Giornata importante per quanto riguarda il tema migranti. Oggi, mercoledì 27 settembre, è in programma il Cdm per dare il via libera ad una nuova stretta.
Il giorno dopo del colloquio tra Meloni e Macron il governo si appresta a dare il via libera ad una nuova stretta sui migranti. Stando a quanto riferito dall’Adnkronos, il dossier che sarà oggi in Consiglio dei ministri non è ancora definito visto che chi ci lavora ha confermato che “sono molti i nodi da sciogliere“.
Ma non ci dovrebbero essere rinvii per quanto riguarda il Cdm. Il premier Meloni punta a chiudere la partita in questo 27 settembre e dare, quindi, il via libera a questa nuova stretta. Misure che hanno come obiettivo cercare di risolvere, anche se in parte, l’emergenza che ormai da settimane è presente nel nostro Paese.
Entrando nei dettagli di un decreto che potrebbe riservare alcune novità dell’ultima ora, la bozza del provvedimento prevede l’espulsione di tutte le persone che sono considerati un pericolo per la sicurezza pubblica, se si è mentito sulla propria identità, ma anche in caso di indisponibilità delle strutture. Inoltre, i 16enne potranno essere accolti in centri ordinari e la Guardia Costiera avrà il via libera ad entrare negli hotspot.
L’altra novità riguarda la capienza dei centri di accoglienza. Saranno introdotti dei limiti alle deroghe sulla presenza dei migranti e questo varrà anche per i minori. Infine, si è deciso di allungare a 18 mesi la detenzione per quanto riguarda i Cpr.
L’Italia muove un altro passo per cercare di risolvere il tema migranti, ma è chiaro che si tratta di un problema europeo e su questo il premier Meloni sta spingendo con forza con gli altri leader. Il faccia a faccia con Macron è servito a portare un po’ di calma dopo settimane molto tese e quella di domani sarà un altra giornata chiave per quanto riguarda i rapporti con gli altri Stati sull’immigrazione.
Il ministro Tajani, infatti, è atteso a Berlino e in questa missione chiederà il perché il governo finanzia le Ong per portare i profughi in Italia. Un passaggio fondamentale per cercare, anche qui, di chiarire dopo un periodo di botta e risposta a distanza.