Terremoto Napoli, la decisione del sindaco è inevitabile: paura e panico tra i residenti
Nonostante siano passate sette ore dalla violenta scossa di terremoto che ha svegliato, nel cuore della notte, i residenti di Napoli e provincia, continua a regnare la paura e la preoccupazione. Ovviamente tra i residenti, ancora sotto shock per quello che hanno avvertito. Una scossa così forte non si registrava da ben 39 anni. Ricordiamo che il tutto si è verificato intorno alle ore 03:35. Gente che è scesa in strada ed è rimasta fino all’alba, con la paura che potesse accadere qualcosa nelle loro abitazioni o altro.
In merito a quanto è accaduto è stata decisa per la sospensione dei treni. Un problema non da poco per i lavoratori, pendolari e studenti che questa mattina hanno atteso, per ore, qualche novità per potersi recare a destinazione. Una delle città dei Campi Flegri, maggiormente colpita, non può che essere quella di Pozzuoli. Tanto è vero che, le scorse ore, è arrivata la decisione da parte del primo cittadino, Gigi Manzoni. Una decisione che, a dire il vero, è apparsa a dir poco inevitabile visto quanto è accaduto nel cuore della notte.
Terremoto Napoli, il sindaco di Pozzuoli chiude le scuole
Moltissimi genitori, a dire il vero, non hanno minimamente pensato di mandare, questa mattina, a scuola i loro figli. Allo stesso tempo, però, c’è anche chi ha voluto scrivere al sindaco ed al Comune (sui social network oppure per e-mail) per avere informazioni in merito su come comportarsi questa mattina. Detto, fatto. Direttamente sulla sua pagina ufficiale di Facebook è arrivato il post da parte dello stesso Manzoni che ha preso la decisione ufficiale: ovvero quella di tenere chiuse tutte le scuole della città. Dall’infanzia sino ad arrivare alle superiori.
L’epicentro della scossa è stato localizzato dall’Osservatorio Vesuviano nel quartiere napoletano di Bagnoli, al confine con il comune di Pozzuoli. Questa l’ordinanza: “E’ necessario provvedere, in via precauzionale, a effettuare dei sopralluoghi da parte del personale tecnico comunale negli istituti scolastici e nel Polo culturale di Palazzo Toledo al fine di accertare la presenza di eventuali danni conseguenti la scossa“.
