Nella tarda serata di ieri, mercoledì 27 settembre, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto migranti.
Prevede una stretta sulle espulsioni, sulla questione dei falsi minorenni e l’aumento di 400 unità del contingente militare dell’operazione Strade sicure.
“Era necessaria una revisione. Non diminuiranno le tutele e le cautele per i minori. Semplicemente, si razionalizza il sistema”. In esclusiva a Notizie.com, la deputata di Fratelli d’Italia Sara Kelany.
Onorevole Kelany, cosa cambia rispetto a prima nel sistema di accoglienza dei migranti minorenni?
“Le misure del governo sui minori mirano a evitare che sul nostro sistema di accoglienza pesino i cosiddetti minori. Purtroppo la Legge Zampa aveva delle tali distorsioni per cui era semplice dichiararsi 17enni quando in realtà si era già superata la maggiore età. Era necessaria una revisione. Non diminuiscono le tutele, né le cautele per i minori, semplicemente si razionalizza il sistema in modo che i minori possano avere la custodia che richiedono”;
Anche chi ha un permesso di soggiorno di lungo periodo potrà essere espulso per motivi gravi di ordine pubblico o sicurezza dello Stato dal ministro dell’Interno.
“Anche in questo caso il provvedimento va nella giusta direzione: implementare la capacità di provvedere alle espulsioni in modo più rapido e celere. Il governo ha dato una registrata alla normativa poco chiara su chi fossero i soggetti responsabili rispetto a questo tipo di attività. Ora il ministro dell’Interno può provvedere nei casi di ordine pubblico e sicurezza”;
C’è poi la protezione delle donne…
“L’altra norma introdotta è quella dell’estensione della seconda accoglienza a tutte le donne. È incredibile che fino ad oggi in 10 anni di governo di centrosinistra non avessero dedicato una sezione particolare al piccolo numero di donne che arrivano in Italia. E che avessero previsto la seconda accoglienza, quindi il percorso di integrazione immediato, solo per le donne incinta e quelle con minori. Noi l’abbiamo esteso a tutte le donne e anche ai soggetti fragili”;
Che idea si è fatta delle dichiarazioni di Crippa sulla Germania, proprio mentre la premier Giorgia Meloni sta cercando un’intesa con Berlino?
“L’ho trovata un’uscita abbastanza fuori luogo. Tuttavia Crippa non è un esponente del governo”;
È un esponente importante della Lega…
“Ma le sue parole non rispecchiano quello che pensano Salvini o altri leghisti presenti nel governo, primo tra tutti Piantedosi. Mi sarei preoccupate se queste esternazioni fossero state pronunciate da loro. Comunque il governo, rispetto alla volontà del governo tedesco di finanziare le ong nell’area di soccorso e ricerca italiana, è stato molto chiaro. Meloni ha chiesto immediatamente spiegazioni alla Germania, ora aspettiamo”;
Forse non era il momento adatto per fare esternazioni del genere…
“La situazione è particolarmente delicata e occorre essere fermi, così come lo ha fatto il governo tedesco. Le relazioni diplomatiche restano buone. C’è stata anche un’ampia distensione della Francia. Macron ha affermato che non avrebbero lasciato l’Italia da sola. In questo quadro direi che l’Italia a livello internazionale sta avendo il riscontro che le è dovuto”;