Se ne va a 70 anni Armando Sommajuolo, volto storico della televisione italiana e, in particolare, di RMC e La7. A comunicare la scomparsa è stato il collega Enrico Mentana
Lascia i propri cari a 70 anni lo storico conduttore di telegiornali Armando Sommajuolo, la cui scomparsa è stata comunicata dal direttore Enrico Mentana in un post Instagram.
Volto iconico dapprima per Tele Montecarlo e poi per La7, Sommajuolo era in pensione da 2015 e, oltre ad aver letteralmente fatto la storia dell’emittente attualmente posseduta da Urbano Cairo, è stato anche un inviato di spicco di numerose crisi internazionali.
Armando Sommajuolo nasce a Roma nel 1953 e, già da giovanissimo, inizia la sua carriera televisiva, lavorando per Teletevere. Sul tramonto degli anni ottanta, Sommajuolo entra a far parte della famiglia di TMC, che, nel giro di poco più di un decennio, si sarebbe trasformata nell’attuale La7. Come precedentemente precisato, il compianto giornalista non ha soltanto caratterizzato le edizioni dei telegiornali, ma ha anche svolto un encomiabile lavoro come inviato speciale durante alcune delle crisi internazionali più significative dell’ultimo decennio del novecento. La presenza in Albania, Somalia, Pakistan, Ruanda, Kosovo, Afghanistan, Ucraina e Libia, valgono a Summajuolo una reputazione invidiabile, culminata poi nel premio giornalistico Ilaria Alpi, ricevuto nel 1995 per un reportage sul genocidio in Ruanda e nel 1999 per i servizi svolti in Albania e Kosovo.
A comunicare la nefasta notizia, non poteva che essere uno degli amici e colleghi più stretti del noto giornalista. Enrico Mentana, ha reso omaggio a Sommajuolo sul proprio profilo. Su Instagram, infatti, il direttore del TgLa7, ha scritto: “Stamattina se ne è andato Armando Sommajolo, colonna di questo telegiornale dai tempi in cui si chiamava TMC news e fino al 2015. Per molti di voi un volto amico, per noi un amato compagno di lavoro, un professionista solido, positivo, professionale, e soprattutto un uomo perbene. Un abbraccio ai suoi cari”.