Campi Flegrei, il governo scende in campo: svelato il piano da parte del ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci
Sono stati giorni intensi e molto difficili quelli che hanno vissuto gli abitanti della Campania. In particolar modo i residenti dei Campi Flegrei, vittime di continue scosse di terremoto. L’ultima scossa è stata pesante ed “importante”, magnitudo 4.2. Tanto è vero che la gente, nel cuore della notte, si è riversata in strada. Gli abitanti hanno paura di un possibile rischio eruzioni. Nel frattempo il governo non se ne sta con le mani in mano ed è pronto a scendere in campo.
Tanto è vero che, proprio nelle ultime ore, sono arrivate dichiarazioni importanti che portano la firma di Nello Musumeci. L’attuale ministro per la Protezione Civile ha parlato di un piano di evacuazione. Tenendo conto, soprattutto, del reticolo stradale di un’area di mezzo milione di abitanti. Parole che arrivano direttamente dal raduno interregionale di Protezione Civile del Nord Italia che si tiene a Milano nella sede della Regione Lombardia.
Si tratta di interventi che, aggiunge lo stesso ministro, dovevano essere effettuati almeno una quarantina di anni fa. Adesso, però, fa capire che non c’è più tempo da perdere e che bisogna agire e lavorare. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni: “Si lavora poi anche per capire di fronte a quale patrimonio edilizio ci troviamo.
Ovvero il tasso di vulnerabilità del costruito e a una seria campagna di comunicazione e informazione, perché la popolazione deve avere la consapevolezza di vivere su un territorio a rischio. In caso di necessità essere pronta ad adottare le necessarie iniziative“.
Basti pensare che, nelle ultime 48 ore, ci sono stati ben 208 eventi sismici. A dire il vero anche una situazione “normale”. L’ex governatore della Sicilia ha continuato dicendo: “Stiamo individuando le risorse necessarie e credo che in un paio di settimane la legge potrà essere varata. Si parla di decine e decine di milioni di euro“.
In conclusione Musumeci ha ribadito: “L’emergenza è ormai strutturale perché il fenomeno del bradisismo dura ormai da molto tempo. Le autorità locali si sono allarmate e hanno chiesto l’intervento della Protezione civile e siamo prontamente intervenuti. Ho incontrato i sindaci anche quello della città capoluogo, siamo in contatto con la Prefettura e la Regione e abbiamo ascoltato la voce degli amministratori. Abbiamo deciso di realizzare un apposito provvedimento di legge“.