Lo sciopero dei trasporti di questo venerdì 29 settembre non dovrebbe provocare particolari problemi agli italiani. Alla fine si fermano solo gli aerei.
Doveva essere una giornata nera per i trasporti, ma alla fine in questo 29 settembre lo sciopero dei trasporti riguarda solamente gli aerei. Infatti, come riferito dall’Adnkronos, l’Usb ha deciso di rinviare al prossimo 9 ottobre l’agitazione riguardante i mezzi pubblici. Una scelta fatta dopo la riduzione annunciata dal ministro Salvini sull’orario della protesta.
Infatti, oggi il trasporto aereo si ferma solamente per 4 ore e non per 24 come annunciato in un primo momento. Questo ha portato l’Usb a rinviare tutto di una decina di giorni e il 9 ottobre ci si fermerà per tutta la giornata.
Nonostante il rinvio dell’Usb, il trasporto aereo ha deciso comunque di incrociare le braccia e fermarsi dalle 13 alle 17. Il motivo di questa agitazione riguarda sempre il rinnovo del contratto di lavoro scaduto nel 2017. La trattativa va avanti, ma, per il momento, la fumata bianca non c’è e da qui la scelta di proclamare uno sciopero, il terzo in pochi mesi, in questo 29 settembre. I disagi per i viaggiatori restano comunque contenuti visto che si tratta di uno sciopero di 4 ore e non di 24.
Il 9 ottobre si prospetta una giornata nera per quanto riguarda il trasporto pubblico. L’Usb, che ha deciso di non scioperare in questo 29 settembre, ha proclamato una agitazione di 24 ore. In quel giorno, quindi, si fermeranno autobus, tram e metropolitana, ma non è da escludere che ci siano disagi per quanto riguarda il trasporto ferroviario.
Allo stesso tempo, però, in questi giorni il ministro Salvini proverà a ridurre la durata dell’agitazione per ridurre al minimo i disagi ai cittadini e ai turisti come successo oggi.