La proroga farà slittare il termine della disciplina del lavoro agile per dipendenti fragili e genitori di under 14 dal 30 settembre al 31 dicembre
Il lavoro agile, noto anche come smart working, è stato uno dei principali cambiamenti introdotti nel mondo del lavoro negli ultimi anni. Con l’obiettivo di adattarsi alle mutevoli esigenze dei dipendenti e promuovere una maggiore flessibilità questa modalità di lavoro è diventata sempre più popolare sia nel settore privato che in quello pubblico. La sua implementazione è stata soggetta a diverse regolamentazioni e proroghe, come nel caso dell’ultima estensione per i dipendenti statali considerati fragili.
La proroga del lavoro agile agevolato per i dipendenti statali fragili è stata disposta nel decreto legge contenente disposizioni urgenti per il rinvio di termini normativi e versamenti fiscali. La misura è promossa dal ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo, al fine di equiparare il settore pubblico a quello privato dove il lavoro agile per i fragili era stato già esteso fino al 31 dicembre. La definizione di “fragili” nel contesto di questa proroga si basa sulle patologie indicate nel decreto interministeriale del 4 febbraio 2022, emanato dai ministeri della Salute, del Lavoro e della Pubblica Amministrazione. Questo comprende dipendenti che, sulla base di valutazioni mediche, sono più esposti al contagio da Covid-19 a causa di fattori come l’età o l’immunodepressione.
Estensione dello smart working per i dipendenti privati genitori di under 14
La decisione di prorogare il lavoro agile per questa categoria di dipendenti è stata giustificata dalla necessità di garantire la loro sicurezza sul luogo di lavoro considerando la persistente incertezza legata alla pandemia. Va sottolineato come questa estensione comporti costi significativi soprattutto nel settore dell’istruzione dove il personale docente che svolge il lavoro da remoto non potrà certamente svolgere attività didattica diretta ma si limiterà ad occuparsi di attività di supporto all’attuazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Intanto nel settore privato la proroga del lavoro agile agevolato è stata estesa anche ai genitori con figli di età inferiore ai 14 anni. In questo caso ci saranno alcune specifiche condizioni da soddisfare come la non presenza di un altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito e la mancanza di un genitore non lavoratore nel nucleo familiare.
Se soddisfatti i requisiti anche entrambi i genitori di figli under 14 potranno lavorare in smart working, ovviamente con i limiti imposti dall’attività lavorativa da svolgere in concreto sulla base del rapporto di lavoro. Nel settore pubblico una simile opzione è già stata precedentemente adottata ma solo in alcune amministrazioni. La proroga era attesa e praticamente scontata, una proroga che costerà almeno 1,67 milioni di euro per le casse dello stato disposta in considerazione del persistere della situazione emergenziale. Resterà fondamentale durante il periodo di vigenza di questa nuova proroga trovare un equilibrio definitivo tra la sicurezza dei dipendenti e la gestione dei costi associati a questa modalità di lavoro.
