Alla luce delle recenti dichiarazioni di José Mourinho in conferenza stampa, Enrico Camelio, noto volto dell’opinionismo sportivo, evidenzia in esclusiva a Notizie.com le criticità delle affermazioni rilasciate
Sono ore delicate nella capitale. Sponda AS Roma, infatti, si sprecano le discussioni e le voci sul possibile esonero di José Mourinho, ma lo Special One, da abile gestore della comunicazione, ha tentato di calmierare le polemiche che stanno fioccando sui social e nelle radio romane. Tuttavia, in linea con un pensiero espresso in tempi non sospetti, Enrico Camelio, noto speaker e opinionista, ha punzecchiato nuovamente Mou ai nostri microfoni, carpendo i passaggi più critici della conferenza stampa avvenuta oggi pomeriggio.
Dalla divisione delle colpe, passando per il rimpianto di alcuni giocatori ceduti e altri misteriosamente andati via, fino ad arrivare alle circostanze della sua permanenza a Roma quest’estate, Camelio passa al setaccio le dichiarazioni dello Special One, senza lasciare nulla al caso.
Si parte dall’incoerenza nella divisione delle colpe: “Conferenza stampa surreale… Stranamente ha diviso le colpe, però prima, quando si vinceva, si parlava soltanto delle sue vittorie e della sua mentalità. Ancora una volta non si prende le sue responsabilità”. Non poteva mancare un commento sull’ossessione nutrita da Mou nei confronti di Ibanez, con conseguente frecciatina alla gestione del caso Matic, in merito al quale la società ha preferito celare i dettagli: “Basta parlare di Ibanez… ad ogni conferenza stampa si parla di lui, ma stranamente non si parla di Matic, un’altro giocatore centrale negli equilibri giallorossi. Chissà come mai…”. In questo caso lo speaker romano fa riferimento alle sue stesse rivelazioni sul caso Matic, che non avrebbe abbandonato Trigoria per un fantasioso tradimento alla moglie, ma per delle plateali divergenze con l’allenatore, che tanto lo volle nella capitale.
Non poteva mancare un commento sulla fatidica presunta offerta ricevuta da Mourinho quest’estate, sulla quale Camelio non spreca mezzi termini: “Lo Special One insiste nel dire che, rimanendo a Roma, abbia mantenuto una promessa fatta ai romanisti, ma la verità è che aveva semplicemente un contratto, quindi quale promessa?”. Si conclude sul futuro dello Special One e, di conseguenza, della Roma: “Io lo manderei via per prendere De Rossi e poi iniziare un progetto il prossimo anno con Antonio Conte. La società è stufa e, se ci fate caso, lui in conferenza stampa dice che soltanto Friedkin potrà esonerarlo, proprio perché i rapporti con Thiago Pinto sono ormai compromessi”. Mentre Roma si divide sul tema, Camelio lancia un ultimatum all’ex allenatore del Tottenham: “Non ci sono più paracaduti… la Roma domani, con il Frosinone, deve assolutamente vincere… il mister è pagato per questo”.