Emergenza migranti, anche da Malta la premier Giorgia Meloni ha affrontato questo spinoso tema. Smascherando, tra l’altro, anche la Germania per quanto riguarda le Ong
Direttamente da Malta, in occasione del Med9, si sono riuniti i leader dei paesi appartenenti. A rappresentare l’Italia, ovviamente, la premier Giorgia Meloni. Uno dei temi affrontati non poteva che essere quello relativo ai migranti. Una presa di posizione molto importante e significativa quella della presidente del Consiglio. Il tutto dopo un incontro avvenuto con il presidente della Francia, Emmanuel Macron e la numero uno della Commissione dell’Unione Europea, Ursula von der Leyen.
Presente anche la Germania che, mai come in questo periodo, sta dando non pochi problemi. Tanto è vero che la stessa Meloni li ha voluti evidenziare. Non si è fatta assolutamente attendere la frecciatina per quanto riguarda la questione dei finanziamenti alle Ong. Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Capisco la posizione del governo tedesco, ma se loro vogliono tornare indietro sulle regole delle Ong, allora noi proponiamo un altro emendamento.
In forza del quale il Paese responsabile dell’accoglienza dei migranti che vengono trasportati sulla nave di una Ong è quello della bandiera della nave. Con il cancelliere Olaf Scholz c’è stato un mezzo passo indietro“. Polemiche che sono state dai soldi accordati da Berlino alle organizzazioni non governative. Soprattutto per i i 780mila euro inviati alla Sos Humanity. Altri 420mila vanno invece alla Comunità di Sant’Egidio.
Da non dimenticare che la Germania ha previsto un finanziamento complessivo di 6 milioni (spalmabili in 3 anni). Un discorso, quello della premier, che ha proseguito in questo modo: “Per l’Italia la priorità è la questione migratoria. Chi ha ritenuto che la crisi migratoria potesse essere affrontata da un singolo Paese ha preso un abbaglio“.
Un discorso, quello della premier, che ha trovato il compiacimento dello stesso Macron: “E’ una situazione eccezionale, specialmente quella che ha toccato Lampedusa. Ci deve essere una risposta europea unica. Tutti dobbiamo mostrare solidarietà all’Italia e ai primi porti di approdo. Questo riguarda l’Italia, la Spagna, la Grecia“.
Al termine del Med9 la premier ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Mi pare che ci sia la volontà di affrontare la questione con serietà, con concretezza, con velocità. Io sono stata molto chiara nell’esporre sia la questione come la vedo sia l’impatto che sta avendo sull’Italia, sia le soluzioni. La convergenza tra questi Paesi è totalmente condivisa“.