In una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Milano Finanza” è intervenuto il sottosegretario allo Stato, Giovanbattista Fazzolari
In quest’ultimo periodo si erano create non poche polemiche. A cercare di fare chiarezza in merito ci ha pensato direttamente Giovanbattista Fazzolari. L’attuale sottosegretario di Stato ne ha parlato in una lunga intervista rilasciata a ‘Milano Finanza‘. Al noto quotidiano si è voluto soffermare su uno degli argomenti più caldi del nostro Paese come quello relativo allo spread ed ai mercati. Temi che, a dire il vero, sono stati affrontati direttamente dalla sinistra che li hanno utilizzati come delle “armi” a disposizione.
Fazzolari ha precisato: “Il governo è arrivato con uno spread a 230 mi sembra. E all’epoca nessuno si era preoccupato mi pare. La Borsa rappresenta un termometro della fiducia dei mercati nel governo e dello stato di salute dell’economia nazionale”. Per quanto riguarda i mercati, invece, fa sapere: “Si sentono sicuramente rassicurati dal governo Meloni, percepito come affidabile, serio e stabile”.
Governo, Fazzolari fa chiarezza su spread e mercati
Queste sono altre sue dichiarazioni a riguardo: “Si sentono rassicurati da quanto fatto sinora dall’esecutivo, con buona pace di quanti hanno tentato di spaventare i mercati e le cancellerie estere parlando di centrodestra pericoloso e inaffidabile. I fatti sono più importanti della propaganda.
Con il mondo imprenditoriale abbiamo un dialogo costante e costruttivo, remiamo nella stessa direzione. Per quanto riguarda i mercati, i dati che hanno fatto registrare da quando il governo è in carica parlano da soli. Stanno ad indicare una grande fiducia in questo governo che, accompagnata alla fiducia degli italiani, ci incoraggia a perseguire sulla strada che abbiamo intrapreso”.
Sull’economia italiana ribadisce: “C’è da registrare un rallentamento evidente e atteso, anche dalla Commissione europea che da inizio a fine 2022 ha ridotto di 2 punti percentuali la crescita media 2023 prevista per le nazioni dell’Unione. La verità è che l’economia italiana sta andando meglio di quanto ci si aspettasse”.
L’esponente di Fratelli d’Italia ha concluso dicendo: “Siamo pronti a confermare il taglio del cuneo contributivo. A partire già da quest’anno ci ha permesso di aumentare le buste paga dei lavoratori con redditi medio-bassi di oltre 100 euro al mese. Il rallentamento dell’economia in corso e l’andamento dell’inflazione richiedono una politica di sostegno ai redditi reali delle famiglie. Soprattutto a quelli con i redditi ancora più bassi“.