Ennesima tragedia che si è verificata nel mondo del lavoro: un operaio ha perso la vita rimanendo schiacciato in una cava
Le notizie che arrivano direttamente da Spresiano (provincia di Treviso) sono a dir poco drammatiche. Un terribile incidente sul lavoro (l’ennesimo che si verifica nel nostro Paese) è accaduto questa mattina. Sono passate da poco le ore 9 quando un operaio ha perso tragicamente la vita. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che la vittima sia rimasta incastrata all’interno di una cava. Precisamente quella de “Canzian Inerti“. Molto famosa sul posto visto che produce materiale per l’edilizia.
L’uomo sarebbe rimasto schiacciato durante l’operazione di chiusura della sponda di una vasca. La stessa che doveva servire per il trasporto di materiale inerte. Il tutto sotto gli occhi dei suoi colleghi ancora sotto shock. Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine che hanno avviato le prime indagini. Purtroppo per l’uomo non c’è stato assolutamente nulla da fare: inutile l’intervento del personale medico che stava per avviarsi sul posto, fino a quando non gli è stato detto di rientrare.
Spresiano (Treviso) operaio morto schiacciato in una cava, comunità sconvolta
Un incidente che si è verificato proprio nel piazzale della ditta. A quanto pare, nel momento in cui l’operaio stava operando vicino al suo camion, di proprietà della ditta, è accaduta la tragedia. La sponda posteriore del mezzo pesante, per motivi ancora in corso di accertamento, ha investito l’uomo, uccidendolo sul colpo. Sotto interrogatorio chi era presente che sta rivelando tutto quello che ha visto qualche ora fa. Una intera comunità, quella della città trevigiana, a dir poco sconvolta da questo terrificante episodio.
La vittima si chiamava Andrea Toffoli, un uomo di 48 anni originario di Arcade. Anche se viveva a Vittorio Veneto da tempo. Lascia la moglie Loretta e due figlie, rispettivamente di 18 e 15 anni. Lavorava alla ‘Canzian Inerti’ e da quattro anni era un donatore Avis. Oltre alle forze dell’ordine, sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco e gli ispettori dello Spisal.
