“Perchè l’ho definito idiota? Esclamazione che mi è uscita così! Avrei potuto dire benedetto uomo…Santo Iddio…”. A Notizie.com Mario Mattioli, tra i volti più noti del giornalismo sportivo della Rai, processa Maurizio Sarri dopo la sconfitta col Milan, ma soprattutto dopo le parole pronunciate dal tecnico al termine della gara di San Siro
Il calcio è di tutti si sa. Dei tifosi, come dei commentatori che alimentano, e spesso incendiano, i dibattiti post gara. Ma dopo la sconfitta di San Siro contro il Milan, Maurizio Sarri ci ha pensato da solo a mettere benzina sul fuoco.
Le sue parole non sono piaciute a tutto l’ambiente Lazio. Il Corriere dello Sport in edicola oggi, si è ad esempio soffermato sulla presunta (assai probabile) tensione fra il presidente Claudio Lotito e Maurizio Sarri, appunto. Il rapporto fra i due scricchiolava già da questa estate, e i recenti risultati dei biancocelesti non aiutano di certo a sanare le crepe. Lotito non ha sicuramente gradito la prestazione messa in campo contro il Milan, ma nemmeno le parole pronunciate dall’allenatore della Lazio in conferenza stampa subito dopo la partita.
Ci potrebbero essere provvedimenti o conseguenze dopo tutto ciò? Maurizio Sarri è legato al club fino al 2025 con un ingaggio da 4 milioni l’anno, bonus compresi. Troppo presto per il momento fare valutazioni in un senso o nell’altro. Come sempre nel mondo del “pallone” contano e conteranno i risultati conseguiti, e la Lazio si deve far trovare pronta subito, ripartire dalla Scozia, dove fra due giorni sarà ospite del Celtic per la seconda giornata dei gironi di Champions League. “Squadra alla portata della Lazio, che ha giocatori di caratura superiore al Celtic. Quanto a Sarri: l’ho definito idiota? Esclamazione che mi è uscita così!”
Mario Mattioli, tra i volti più noti del giornalismo sportivo della Rai, spiega in esclusiva a Notizie.com perchè nei confronti del tecnico biancoceleste sia stato così tranchant.
Lazio, Mattioli processa Sarri a Notizie.com: “Perchè l’ho definito idiota? Vi spiego il perchè”
Mattioli, l’eco del suo commento su Maurizio Sarri è arrivata lunga e rimbomba tra social e web. Lo ha definito idiota. Perchè?
“Esclamazione che mi è uscita così, e della quale mi scuso, durante una diretta radiofonica. Avrei potuto dire “benedetto uomo” o ” Santo Iddio”.
Insisto: cosa non le piace o non le è piaciuto di Maurizio Sarri dopo Milan Lazio?
“Semplice, un signore che guadagna 4 milioni più i premi, quindi facile fare il calcolo al lordo del compenso, che ogni volta al termine di una competizione o di una partita imputa la sconfitta alle troppe gare da giocare, al mercato e ai calciatori che non sono quelli da lui richiesti, o ai giocatori che ancora non sono pronti ad entrare nei suoi schemi, mette le mani avanti per non cadere. Sarri invece dovrebbe spiegare perchè tecnicamente la sua squadra abbia determinati problemi. Insomma, perchè si attacca a queste cose invece di entrare nel dettaglio degli errori commessi in campo? Mi risulta sia il secondo allenatore in Italia più pagato!”
Non rischia di essere il suo un commento qualunquista?
“No e spiego pure il perchè. Pochi giorni fa mi è capitato di visitare a Ferrara un’azienda allagata in conseguenza dell’alluvione dello scorso maggio. Ci lavorano 800 operai, che ancora sono intenti a pulire perchè la produzione è ferma. Dunque questi lavoratori che rischiano seriamente il posto e lo stipendio, cosa dovrebbero fare? Cosa dovrebbero dire? Ecco perchè il mio su Sarri non è un discorso qualunquistico. Sarri ha rotto le scatole parlando come ha fatto. Cos’è fuori di testa? Si lamenta per il campo di patate sul quale la Lazio ha giocato, perchè l’avversario ha invece fatto la partita su un campo di biliardo? E ancora, il tecnico adduce responsabilità alle troppe partite in calendario. Ma scusate, il Milan non gioca forse anche lui la Coppa Italia e la Champions? Dicci Sarri invece semplicemente una cosa: perchè la tua squadra ha preso quei due gol? Ho diritto di sapere cosa stia accadendo ad una squadra arrivata con merito seconda lo scorso anno”.
Se non ricordo male, lei non è mai stato un estimatore di Sarri nemmeno quando allenava la Juventus?
“Lui da sempre fa così e ora ha stancato. Di Sarri alla Juve discutevo il fatto di non essere all’altezza del ruolo che ricopriva nella società, non ne criticavo e non ne critico il tasso tecnico. Sei bravo, sei strapagato. Facci vedere quello che sai fare, dimostrami il tuo valore aggiunto. E poi non mi sembra che gli allenatori si lamentino allo stesso modo”.
La lamentatio sarriana che conseguenze crea?
“Intanto uno scollamento con la dirigenza. Il calciatore in questo modo non si sente responsabilizzato, se l’allenatore trova motivazioni delle sconfitte in altri fattori come le troppe gare da giocare e il poco tempo per prepararle. E poi aggiungo che altri tecnici non mi pare si lamentino tanto palesemente avrebbero voluto altri giocatori in rosa in arrivo dal mercato estivo. Ma se ti lamenti, a maggior ragione devi far valere le tue capacità di allenatore”.
Giusto dunque che dopo quelle parole a San Siro, la società possa decidere provvedimenti?
“Certo, anche se Lotito ha fatto pervenire già la sua risposta diplomatica. Poi ovviamente occorre saper leggere tra le righe. C’è da capire ovviamente quali conseguenza potrebbero essere assunte, se i risultati non arrivassero. Sarri ha un ingaggio importante, e un legame con la società fino al 2025 e questo Lotito lo sa bene!”
Comunque dietro l’angolo c’è il Celtic per provare a ripartire…
“Squadra assolutamente alla portata della Lazio, che ha giocatori superiori tecnicamente al Celtic. Quindi batterla è possibile nonostante il momento poco brillante dei biancocelesti”.