“In questa vicenda sembrano esserci questioni politiche. L’articolo 101 della Costituzione recita che i giudici sono soggetti solo alla legge”.
Dopo la sentenza della giudice Apostolico, che ha rimesso in libertà quattro migranti, torna attuale il tema della riforma della giustizia. “In questi anni si è ulteriormente aggrovigliato il nodo irrisolto dei rapporti tra politica e magistratura e in questo casi ci troviamo di fronte a una situazione piuttosto paradossale”.
Sono le parole di Alessandro Battilocchio, nella Commissione affari esteri e comunitari alla Camera per Forza Italia, sulla polemica montata dopo la decisione di rimettere in libertà quattro migranti: “Si fa riferimento al decreto ministeriale del 14 settembre, che si inserisce in una politica più ampia della risposta del governo alla questione della gestione dei flussi migratori. Quindi a una serie di provvedimenti portati avanti dal governo dall’inizio del mandato sia a livello nazionale che internazionale, perché la situazione non può essere lasciata sulle spalle degli Stati di confine. Ora a Bruxelles il tema è finalmente diventato cruciale, ma mentre c’è chi cerca di costruire una rete diplomatica all’altezza di questa sfida sistemica, come Meloni e Tajani, c’è anche chi definisce in maniera unilaterale la Tunisia un Paese non sicuro. E mi riferisco alla sentenza. Non è una competenza che può essere attribuita alla magistratura”.
Il ministro Piantedosi ha annunciato un ricorso.
“Mi auguro che si faccia chiarezza e bene ha fatto il ministro. Vanno mandati messaggi chiari anche a coloro che si avventurano in maniera irregolare in Italia alla ricerca di un approdo: devono capire che le regole vanno rispettate. La situazione è delicata e spiace che atti come questa sentenza minimo il lavoro del governo per affrontare una tematica che per troppi anni è stata sottovalutata”;
La giudice Iolanda Apostolico all’Ansa ha dichiarato che “non si deve trasformare una questione giuridica in una vicenda personale”.
“La sua è una difesa legittima. Ma il nostro Ministero dell’Interno ha fatto bene a impugnare la decisione, perché sembra del tutto fuori dalla cornice della normativa che è stata fatta su atti e direttive comunitarie”;
La sentenza sui migranti ha fatto di nuovo tornare attuale la questione della riforma della giustizia.
“Un anno fa il centrodestra ha stravinto le elezioni e nel programma di governo c’è la riforma complessiva della giustizia. La porteremo avanti. Tutta la coalizione è compatta. Forza Italia ritiene che sia necessaria per attuare in pieno i principi della Costituzione”.