Stati Uniti D’America, quello di oggi è un grande giorno per Donald Trump: l’ex presidente sarà presente in tribunale
Un lunedì 2 ottobre a dir poco fondamentale per Donald Trump. Per chi non lo sapesse quest’oggi, l’ex presidente degli Stati Uniti D’America, sarò presente nel tribunale di New York. Nelle prossime ore, infatti, inizierà il processo civile che lo vede protagonista. Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che si tende a parlare di frode. A comunicarlo ci ha pensato lo stesso imprenditore, direttamente sul social network “Truth Social” (ideato e fatto creare proprio da lui).
In un post ha diramato che nelle prossime ore si recerà nel tribunale per “combattere per il mio nome e la mia reputazione“. Ovviamente non si sono fatte assolutamente attendere le accuse nei confronti del procuratore generale della città della ‘Grande Mela’, Letitia James. Quest’ultima, infatti, lo ha citato in giudizio. Accuse che sono arrivate anche contro il giudice Arthur Engoron, che presiede il processo senza giuria.
Sempre sul suo social Trump ha scritto: “Tutto questo caso è una vergogna. Ci vediamo in tribunale lunedì mattina”. Quali sono le accuse nei suoi confronti? Ricordiamo che il giudice della Corte suprema Engoron ha comunicato che l’ex presidente degli USA è responsabile di frode. In particolar modo nell’ambito del procedimento civile intentato dalla procuratrice generale James. Proprio contro di lui. Proprio Trump avrebbe commesso frodi per tantissimi anni.
Il tutto mentre stava costruendo il suo impero immobiliare. Lo stesso che lo ha portato ad avere un importante successo e, soprattutto, alla Casa Bianca per quattro anni. Accuse che, però, continuano: a quanto pare, per circa un decennio, avrebbe fornito delle false informazioni finanziarie. Tendendo a gonfiare il valore degli asset fino ad arrivare a 3,6 miliardi di dollari. Soprattutto nei confronti delle banche ed assicurazioni.
Pochi mesi fa il giudice aveva deciso di respingere la richiesta che era stata presentata da parte dello stesso Trump. Quest’ultimo, infatti, voleva archiviare il procedimento giudiziario nei suoi confronti. Una richiesta di danni dal valore di 250 milioni di dollari. Secondo quanto riportato dalla stampa e dai media locali pare che il processo possa durare ancora per qualche altro mese: si parla addirittura di dicembre.