Rivivi con noi il live di Inter-Benfica, sfida valida per la seconda giornata di Champions League. A ‘San Siro’ decide una rete di Marcus Thuram.
Arriva il primo successo dell’Inter in questa Champions League. Una rete di Marcus Thuram permette ai nerazzurri di battere il Benfica e raggiungere il Real Sociedad in vetta alla classifica del girone. Portoghesi sempre fermi a zero.
Inter-Benfica 1-0
Marcatori: 62′ Thuram M.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni A.; Dumfries (73′ Darmian), Barella (90’+1 Klaassen), Calhanoglu (84′ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (84′ Carlos Augusto); Thuram M., Lautaro Martinez (73′ Sanchez A.). A disposizione: Audero, Di Gennaro, Bisseck, de Vrij, Sarr A. M. All. Inzaghi S.
Benfica (4-2-3-1): Trubin; Bah (23′ Araujo T.), Otamendi, Morato, Bernat (80′ Cabral A.); Kocku (68′ Musa), Joao Neves; Di Maria (80′ Jurasek), Neres, Aursnes; Rafa Silva (68′ Chiquinho). A disposizione: Kokubo, Soares, Florentino, Gouveia, Guedes, Joao Mario, Tengstedt. All. Schmidt
Arbitro: Sig. Danny Makkiele (Olanda)
Note: Ammoniti: Martinez L., Barella, Dumfries, Asllani (I). Angoli: 6-5 per l’Inter. Recupero: 2′ p.t.; 5′ s.t.
Termina dopo cinque minuti di recupero il match: l’Inter batte il Benfica 1-0.
E’ Asllani l’ultimo ammonito del match per un fallo a centrocampo.
Ci prova Joao Neves di testa, ma Sommer blocca senza problemi.
Ultima sostituzione in casa Inter: fuori Barella, dentro Klaassen.
Sono cinque i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara.
Partita stregata per Lautaro. Mkhitaryan serve a rimorchio Lautaro, che calcia di prima intenzione con il destro, ma Trubin in spaccata gli dice di no.
Doppia sostituzione in casa Inter: fuori Dimarco e Calhanoglu, dentro Carlos Augusto e Asllani.
Il Benfica in questo finale prova a farsi vedere davanti con Cabral, ma la conclusione dell’ex Fiorentina è assolutamente impreciso.
Altri due cambi nel Benfica: fuori Di Maria e Bernat, dentro Jurasek e Cabral.
Il Benfica è in confusione e Lautaro ha due chance. Prima Otamendi decisivo sulla linea dopo un suo errore, poi Trubin dice di no all’argentino.
Doppio cambio in casa Inter: fuori Thuram, non al meglio, e Dumfries, dentro Sanchez e Darmian.
Continua il nervosismo in campo. Ammonito Dumfries per una spinta su Otamendi a gioco fermo.
Arrivano i primi cambi nel match: fuori Rafa Silva e Kocku, dentro Chiquinho e Musa. Intanto viene ammonito Barella per proteste.
Momento di nervosismo in campo. Lautaro viene ammonito per un fallo su Neres, che appoggia gli scarpini sul viso di Lautaro. Per l’arbitro è un intervento da non sanzionare.
L’Inter al 65′ trova il raddoppio con Dimarco, ma la rete viene annullata per fuorigioco.
Ora l’Inter vola sulle ali dell’entusiasmo. Ci prova Mkhitaryan, ma la mira è imprecisa.
L’Inter sblocca meritatamente la partita. Barella serve Dumfries, bravo a servire a rimorchio Thuram, che fredda Trubin e fa impazzire San Siro.
Ancora una chance clamorosa per l’Inter. Lautaro calcia con il sinistro e colpisce il palo, poi Trubin in qualche modo si salva. Siamo ancora sullo 0-0.
Succede di tutto in area di rigore. Prima Lautaro di esterno destro colpisce la traversa, poi Barella colpisce Trubin e salva il Benfica. Si resta sullo 0-0.
Prima grande chance in questa ripresa per l’Inter. Azione sulla sinistra e cross di Bastoni, ma Dumfries di testa, disturbato da Thuram, non è perfetto.
Si riparte in questa ripresa senza cambi.
Termina dopo due minuti di recupero il primo tempo. Inter e Benfica a riposo sul risultato di 0-0.
Sono due i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara in questo primo tempo.
Buona chance per l’Inter. Barella ci prova con il desto dalla distanza: Trubin, però, non si fa sorprendere e si rifugia in angolo.
Ancora una buona chance per l’Inter. Calhanoglu decide di mettersi in proprio e calciare con il destro: conclusione troppo centrale per creare problemi a Trubin.
Cambio forzato in casa Benfica. Bah alza bandiera bianca per infortunio, dentro Araujo.
Buona chance per Dumfries. L’olandese riceve palla dopo una sponda di Thuram, ma non la colpisce bene e grazia il Benfica. Si riparte con una rimessa dal fondo.
La prima occasione del match è per il Benfica. Aursnes sorprende la difesa dell’Inter e calcia con il sinistro, Sommer si rifugia in angolo. Dal corner Di Maria scheggia la traversa.
Si parte a Milano. Ritmi subito molto alti.
Nell’Inter a sorpresa non c’è Darmian. Spazio per Dumfries e Musa dal 1′. Nel Benfica la novità è Rafa Silva dal 1′ e Joao Mario, il grande ex del match, in panchina.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni A.; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram M., Lautaro Martinez. A disposizione: Audero, Di Gennaro, Asllani, Bisseck, Carlos Augusto, Darmian, de Vrij, Klaassen, Sanchez, Sarr A. M. All. Inzaghi S.
Benfica (4-2-3-1): Trubin; Bah, Otamendi, Morato, Bernat; Kocku, Joao Neves; Di Maria, Neres, Aursnes; Rafa Silva. A disposizione: Kokubo, Soares, Araujo T., Cabral A., Chiquinho, Florentino, Gouveia, Guedes, Joao Mario, Jurasek, Musa, Tengstedt. All. Schmidt