L’incidente di Mestre è solo l’ultimo di una serie di tragedie simili. Il primo è avvenuto in Val Badia, il più grave in Avellino. Ecco i precedenti.
La tragedia di Mestre ha scosso l’Italia e non solo il Veneto. Un autobus con a bordo numerose persone è precipitato da un cavalcavia provocando la morte di oltre 20 persone. Stando alle ultime indiscrezioni, l’incidente dovrebbe essere dovuto ad un malore dell’autista, che ha perso la vita, ma sono in corso tutti gli approfondimenti del caso.
Purtroppo non è la prima tragedia con questa precisa dinamica. In passato altri incidenti simili sono avvenuti nel nostro Paese ed è TgCom24 a fare il punto della situazione e raccontare i precedenti.
La prima tragedia simile risale al 6 luglio 1993 quando a Brunico un pullman carico di turisti si è andato a scontrare con una BMW prima di finire in una scarpata provocando 18 morti e 24 feriti. Il lungo elenco prosegue con l’incendio su un autobus di turisti a Nocera Inferiore nel 1994. L’anno dopo lo scontro tra un autobus e il rimorchio di un autotreno in Val Pusteria ha provocato il decesso di nove persone. Qualche mese dopo la tragedia in provincia di Enna dove dieci persone persero la vita.
Si prosegue con le tragedie di Roma-Pescara, Rapallo, Rivarolo, dei Monti Berici e di Roma. Si va avanti con quelle di Milano, Vercelli, Fasano, Fermo, Torino, Massa, Novedrate, Canicattì. Tutti incidenti che hanno preceduto quello di Avellino, dove nel 2013 hanno perso la vita quaranta persone e si tratta del bilancio più pesante. Nel 2016, infine, un pullman con a bordo studenti ungheresi ha preso fuoco sulla A4 provocando la morte di sedici giovani.