Il ministro Valditara in un’intervista a ‘Il Giornale’ apre all’alleanza tra scuola e privati: “L’idea è semplice e stiamo riflettendo su come realizzarla”.
In un’intervista a Il Giornale il ministro Valditara conferma che sono in corso tutti i ragionamenti del caso su una possibile alleanza tra scuola e privati. “L’idea è semplice – spiega l’esponente del governo – stiamo riflettendo su come realizzarla al meglio e magari anche mettere in campo alcune modifiche normative“.
Il titolare dell’Istruzione spiega poi come funzionerà questa nuovo patto: “Il privato costruisce a sue spese una nuova scuola oppure ristruttura una esistente. In cambio gestirà per un periodo congruo, che potrebbe arrivare anche a 20 anni, tutti i servizi della scuola come per esempio riscaldamento, pulizie, mensa, impianti sportivi e bar. Insomma, stiamo parlando di un global service“.
Il ministro Valditara in questa intervista si sofferma sulle tempistiche: “Terminate le ultime verifiche siamo pronti ad iniziare già nel 2024 con una sperimentazione. Naturalmente abbiamo bisogno della collaborazione degli enti locali che sono i proprietari degli edifici scolastici esistenti“.
“Se l’esperimento dovesse dare i suoi frutti – continua Valditara – potremo realizzare una autentica rivoluzione nell’edilizia scolastica con tante scuole molto ben tenute e all’avanguardia. Senza dimenticare che siamo al lavoro per installare i pannelli solari sui tutti degli edifici scolastici“.
Il ministro spiega anche l’obiettivo di questo governo per le scuole: “Vogliamo modernizzare il sistema e rendere gli istituti centri in grado di moltiplicare lo sviluppo del territorio. Non vedo nulla di scandaloso in quanto proponiamo. Anzi, siamo al lavoro per collegare sempre più la scuola e il mondo del lavoro, soprattutto per quanto riguarda gli istituti tecnici e professionali. Per questo motivo nei prossimi mesi apriremo una nuova direzione al Ministero che si occuperà di incrociale le esigenze delle scuole con quelli delle imprese. Vogliamo fare in modo di facilitare gli investimenti privati a sostegno dello sviluppo della didattica e dei laboratori“.