Jannik Sinner trionfa a Pechino. Il tennista altoaltesino supera in due set in finale Medvedev e conquista per la prima volta il torneo cinese.
Arriva il primo successo in carriera nel torneo di Pechino per Jannik Sinner. Dopo aver battuto Alcaraz in finale, Sinner riesce a sfatare il tabù Medvedev (mai battuto fino ad oggi ndr) e conquistare la vittoria in Cina.
Un trionfo che consente all’azzurro di consolidare la quarta posizione appena conquistata nel ranking e di avvicinarsi nel migliore dei modi al Masters 1000 di Shanghai dove a questo punto è uno dei favoriti per la vittoria.
Le statistiche parlano chiaro: Jannik ha fatto la differenza con la seconda di servizio sia in battuta che in risposta. Nel primo caso l’azzurro è riuscito ad ottenere il punto il 71% delle volte mentre il russo si è fermato al 52%. Quando, invece, era l’avversario a dover mettere in campo la sua seconda, l’altoaltesino ha fatto registrare un 48% contro il 29% del numero 3 al mondo. Per il resto gli altri numeri, essendo un match deciso da due tie-break, sono molto simili. Alla fine sono stati tre in più i colpi vincenti dell’italiano.
Entrando nel dettaglio della sfida, il primo set ha visto tre palle break (una per Jannik e due per Medvedev), ma nessuno è riuscito ad allungare. La differenza l’ha fatta Sinner nel tie-break con una partenza sprint e un 5-0 che non ha dato praticamente possibilità al russo di rientrare in partita se si pensa anche che ha vinto solamente due dei nove punti giocate.
Anche nel secondo nessun break, con Jannik che ha avuto tre palle a disposizione nel terzo game senza sfruttarle. Nel tie-break subito un allungo dell’azzurro che poi ha difeso il vantaggio prima di rubare per due volte consecutivo il servizio al russo e chiudere anche in questo caso 7-2.
Per Sinner Pechino gli ha permesso di salire numero 4 al mondo, ma anche di portare ad oltre 200 punti il vantaggio su Tsitsipas. Inoltre, la vittoria lo avvicina sempre di più alle ATP Finals. Attualmente l’azzurro ha la stessa posizione del ranking ATP ed è a soli 30 punti per avere la certezza di scendere in campo a Torino. Insomma, l’obiettivo è davvero ad un passo ed ora a Shanghai si potrà giocare con mente libera per sognare in grande.