Toni Ricciardi, esponente del Partito Democratico, in esclusiva ai nostri microfoni: “Io credo fortemente nelle correnti. Vi spiego il perché”.
E’ un fautore delle correnti nei partiti, sono il sale della democrazia. Quindi favorevole anche a quelle che logorano da sempre il suo partito, il Pd. In esclusiva a Notizie.com il deputato dem Toni Ricciardi, a poche ore dalla direzione del Pd con la segretaria Elly Schlein.
Onorevole Ricciardi, il premier Meloni durante un’intervista a Sky TG24 ‘pizzica’ il Partito Democratico e, in particolare, Elly Schlein. Forse bisogna cercare lì una segretaria tecnica.
“Credo che sia in atto, da mesi, uno scontro violentissimo tra Fratelli d’Italia e Lega. Lo abbiamo visto con Le Pen e von der Leyen, ma lo viviamo quotidianamente nelle commissioni. Però, io mi rendo conto che, con mille difficoltà che questo Paese sta vivendo, il premier si interessi del Partito Democratico“.
Ci sta che le opposizioni vedano ovviamente una difficoltà all’interno della maggioranza. Oggi direzione del PD. Le correnti non devono prendere il sopravvento. Ci sono intanto le Europee e due questioni alle quali guarda Schlein: sanità e salario minimo.
“Sanità e salario minimo sono due priorità e credo che si siano trovate ampie convergenze da questo punto di vista. Per quanto riguarda le correnti, il credo fermamente in queste“.
E’ democrazia?
“Esattamente. Io non mio mai iscritto al piccolo e bello. Se vuoi un partito grande devi avere la capacità di tenere insieme pensieri e idee diverse. Ma, soprattutto, lo devi saper fare se hai come obiettivo quello di rappresentare la larga maggioranza del Paese. Altrimenti facciamo gli ordini professionali, ma è un’altra operazione“.
Intervista a cura della nostra inviata Luigia Luciani