Nelle ultime ore la notizia che vede come protagonista la Russia di Vladimir Putin: ovvero quella che riguarda il nuovo missile che è stato testato
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa “Ria Novosti” pare che la Russia abbia deciso di testare il nuovo missile balistico. Vale a dire il Burevestnik. Un annuncio che arriva direttamente dal presidente del Paese, Vladimir Putin. Quest’ultimo ha esternato tutta la sua soddisfazione in merito a questa vicenda. Lo ha fatto intervenendo direttamente al club Valdai a Sochi.
Proprio pochi giorni fa un altro quotidiano estero, vale a dire il “New York Times” aveva riferito che la Russia si stava preparando a testare il missile a propulsione nucleare Burevestnik. Il leader del Cremlino ha fatto sapere che sono stati completati i test per il missili balistico intercontinentale Sarmat.
Anche se, allo stesso tempo, devono essere concluse le procedure burocratiche. Secondo il presidente russo il Sarmat “sarà presto in servizio di combattimento“. Una nuova super arma, quindi, per la Russia. A dire il vero, di questo missile, ne aveva già parlato cinque anni fa. In occasione dell’arrivo dei nuovi sistemi d’arma della capitale russa.
A quanto pare il missile viene lanciato da un razzo a combustibile solido. Il tutto rima di attivare in volo il piccolo reattore che lo alimenta e sulla carta lo può tenere in volo all’infinito. Un missile che è stato creato per poter essere lanciato dopo una prima ondata di un attacco nucleare. Potrebbe distruggere larghi centri urbani o siti militari.
Nell’ultimo giorno del mese di agosto scorso le autorità russe avevano diramato una allerta per l’aviazione. Nella stessa avevano definito una “zona di pericolo provvisorio” la regione intorno a Pankovo. Proprio in quest’ultima regione si pensa che sia avvenuto il test. In quella stessa occasione avrebbero chiesto ai piloti di aerei di evitarla assolutamente. Un avviso che è stato ripetuto in più di una occasione ed, allo stesso tempo, rinnovato fino al 6 ottobre.
Nel corso del suo intervento in quel di Sochi, Putin ha concluso dicendo: “La dottrina militare di Mosca prevede l’uso di armi nucleari solo in due casi: un attacco al proprio territorio e una minaccia all’esistenza della Russia. In caso di attacco nucleare al territorio russo, la risposta di Mosca sarà efficace. Il nemico non avrà possibilità di sopravvivere“.