Tragedia di Mestre, si affronta la questione relativa al guardrail: nel frattempo il Comune di Venezia sbotta. Gli ultimi aggiornamenti
Nelle ultime ore la notizia dell’identificazione delle 21 vittime che hanno perso la vita nel tragico incidente di Mestre verificatori la sera di martedì 3 ottobre. Tra questi anche un italiano, ovvero l’autista del mezzo. Il resto delle persone erano straniere. Come riportato in precedenza (ed anche in altre occasioni) continuano le indagini su quanto è accaduto. Soprattutto per quanto riguarda la questione relativa al guardrail. Una vicenda che, però, sta facendo infuriare il Comune di Venezia.
Soprattutto dopo gli ultimi aggiornamenti che sono stati emanati. A prendere la parola, in questo contesto, ci ha pensato direttamente l’assessore comunale ai trasporti, ovvero Renato Boraso. Quest’ultimo si è voluto soffermare sulle ricostruzioni da parte della stampa che ha cercato, appunto, di fare luce su quanto accaduto. Emanando, secondo lo stesso Boraso, delle teorie non veritiere. Tanto da puntare il dito contro la carta stampata. Poi ha voluto fare qualche precisazione in merito ad un possibile “buco“.
Tragedia Mestre, l’assessore Boraso fa chiarezza e punta dito contro la stampa
Per Boraso non ci sono dubbi: le ultime ricostruzioni che la stampa ha effettuato le ha ritenute fin troppo “inaccettabili“. Queste sono alcune delle sue parole come ha riportato l’agenzia di stampa ‘Ansa’: “Quelle che ho letto in queste ore sono delle affermazioni a dir poco inaccettabili“. Poi ha provato a fare chiarezza su quanto si sta sentendo sulla caduta del mezzo. “Il bus non è caduto perché c’era un buco di un metro e mezzo nel guardrail“.
Sul buco ha precisato: “Si tratta di un varco di sicurezza, di servizio, lo stesso che è previsto dal progetto originario del manufatto“. Queste le sue repliche in merito a quanto la stampa sta dicendo in queste ultime ore in merito all’incidente del pullman che si è verificato in quel di Mestre. In conclusione ci ha tenuto a ribadire: “L’autobus è caduto 50 metri dopo il varco,, dopo aver strisciato sul guardarail, senza segno di frenata o contro-sterzata. O Vogliamo dire che senza il ‘buco’, la barriera avrebbe tenuto un mezzo in corsa, che sbanda, di 13 tonnellate?“.
