I biancocelesti soffrono ma alla fine ottengono un successo fondamentale contro una diretta concorrete e risalgono in classifica
Una vittoria importantissima. Preziosa e fondamentale. La Lazio di Sarri riesce ad avere ragione di un’Atalanta in condizione e in forma, ma i biancocelesti ne hanno di più, soprattutto di voglia di vincere e di rialzarsi in piedi e arrivare in doppia cifra in questo campionato. Un successo che rimette le cose un po’ a posto, anche se adesso la formazione laziale deve cominciare ad inanellare una serie di vittorie per riprendersi del tutto e collocarsi nelle zone alte della classifica. Pensare che l’inizio di gara era più che promettente con la squadra di casa che dopo appena undici minuti era già sopra di due reti con l’autogol di De Katelaere su angolo perfetto battuto da Luis Alberto e il gol di Castellanos, il primo in serie A. Qualche altra occasione per fare perfino il terzo con Casale e Guendonzi che prende la traversa, poi si sveglia e sale in cattedra l’Atalanta che pareggia con due gol per tempo, il primo di Ederson il secondo di Kolasinac. La formazione bergamasca ha anche qualche altra occasione, ma è la Lazio che di carattere e senza Luis Alberto, riesce a tornare in vantaggio con una rete del provvidenziale Vecino. Finisce 3 a 2 per la Lazio, una vittoria fondamentale per ripartire in campionato.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi (64′ Kamada), Rovella (77′ Cataldi), Luis Alberto (55′ Vecino); Felipe Anderson (77′ Isaksen), Castellanos, Zaccagni (55′ Pedro). A disp.: Sepe, Mandas, Lazzari, Gila, Patric, Pellegrini. All.: Sarri.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta (80′ Bakker), De Roon, Ederson, Ruggeri (80′ Holm); Pasalic (45′ Koopmeiners); De Ketelaere (70′ Muriel), Scamacca (60′ Lookman). A disp.: Carnesecchi, Rossi, Palomino, Bonfanti, Zortea, Hateboer, Adopo, Miranchuk. All.: Gasperini.
Arbitro: Orsato.
Marcatori: Aut. De Ketelaere (L), Castellanos (L), Ederson (A), Kolasinac (A), Vecino (L)
Ammoniti: Ruggeri (A), Vecino (L)
Espulsi: Sarri per proteste
Recupero: 3′ ; 5′
Finisce la partita, Orsato fischia la fine, con la Lazio batte l’Atalanta per 3-2
Muriel viene atterrato, Orsato concede una punizione pericolosa
Orsato concede cinque minuti di recupero
Scalvini sfiora di testa la rete del pareggio
Maurizio Sarri protesta e Orsato lo espelle
Marusic crossa sul secondo palo per Castellanos, che fa la sponda per Vecino, il quale si inserisce alla grande scappando a Djimsiti e batte Musso da distanza ravvicinata.
Esce Ruggeri ed entra Emil Alfons Holm, fuori anche Zappacosta entra Mitchel Bakker
Orsato ammonisce Ruggeri per un fallo su Isaksen
Sarri fa un doppio cambio con Rovella e Felipe Anderson che escono, mentre entrano Isaksen e Cataldi
Pedro tenta la conclusione ma la palla va fuori
Pedro dalla sinistra crossa c’è Kamada che in corsa colpisce di testa, para Musso
Gasperini fa uscire De Katelaere e fa entrare Muriel
Angolo battuto da Koopmeiners che trova Kolasinac che di testa batte Provedel
Gasp toglie Scamacca per lasciare spazio ad Ademola Lookman.
Lancio in verticale per lo scatto di Pedro, che a tu per tu con Musso non sbaglia, ma Orsato annulla per fuorigioco dello spagnolo.
Luis Alberto esce perché sta poco bene
Escono Luis Alberto e Zaccagni, entrano Vecino e Pedro
L’Atalanta non molla e con De Ketelaere si fa pericolosa
Che giocata di De Ketelaere che si libera di due avversari, entra in area tira e Provedel è pronto a respingere
Si riprende la partita tra Lazio e Atalanta, Sarri non ha fatto cambi, Gasperini ha fatto entrare Koopmeiners
Finisce il primo tempo tra Lazio e Atalanta con i biancocelesti in vantaggio per 2-1
Ancora un calcio d’angolo pericoloso battuto da Luis Alberto
Orsato concede tre minuti di recupero
Problema alla schiena per Zaccagni, rimasto a terra dolorante.
Intervento decisivo di Rovella, che sporca una conclusione pericolosa di Zappacosta dal lato destro dell’area, mandando la palla in corner
L’Atalanta insiste e dopo diverse azioni, riesce ad accorciare le distanze con Ederson che di testa batte Provedel
Ruggeri crossa in area, Casale devia un pallone che arriva al croato, il cui colpo di testa finisce sul fondo di poco
Grande recupero difensivo di Zaccagni, che intercetta l’apertura di Scamacca per Zappacosta, raccogliendo gli applausi dell’Olimpico
Richiamo verbale di Orsato nei confronti di Djimsiti, autore di un intervento duro su Castellanos.
Ancora Lazio, stavolta è Guendonzi che dalla distanza tira e la sua conclusione va sulla traversa
Atalanta scioccata, la Lazio va vicina al terzo gol con Casale, ma è Musso che con una mano impedisce che la palla entri in rete
Lazio straripante che in appena undici minuti fa un uno-due incredibile: Luis Alberto lancia Felipe Anderson che mette al centro dove Castellanos anticipa tutti e segna la rete del 2-0
Primo calcio d’angolo per l’Atalanta
Angolo battuto benissimo da Luis Alberto, la palla è in area e sbatte su De Ketelaere che la mette alle spalle di Musso
Felipe Anderson lancia Zaccagni in area, ma viene anticipato da Musso
E’ iniziata la gara tra Lazio e Atalanta, con i biancocelesti che battono il calcio d’inizio
Lazio e Atalanta sono in campo la gara sta per iniziare
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Castellanos, Zaccagni. A disp.: Sepe, Mandas, Lazzari, Gila, Patric, Pellegrini, Cataldi, Kamada, Vecino, Pedro, Isaksen. All.: Sarri.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; De Ketelaere, Scamacca. A disp.: Carnesecchi, Rossi, Holm, Palomino, Bonfanti, Zortea, Hateboer, Koopmeiners, Bakker, Adopo, Miranchuk, Muriel, Lookman. All.: Gasperini.