Arad Nir: “Netanyahu ma cosa hai fatto? La Storia l’ha già condannato…”

Uno dei volti televisivi più noti d’Israele si scaglia contro il Premier, reo secondo lui di essere responsabile di questo attacco

Una nazione scioccata e senza alcuna voglia di accettare quanto sta succedendo. Israele è sotto attacco, come forse mai lo è stato negli ultimi cinquant’anni. E a sostenerlo sono tanti intellettuali e volti noti. “Il Paese è sotto shock. Siamo consapevoli che quanto accaduto non è un episodio, per quanto orrendo, ma l’inizio di un’era senza precedenti“, a parlare è Arad Nir uno dei personaggi e giornalisti televisivi più noti in Israele, oggi a capo del dipartimento esteri di Channel 2 News, il programma più seguito di tutto il paese. “Sono passate poco più di 36 ore e ancora è difficile capire che cosa stia accadendo“, ha detto Nir.

L'attacco
Il Premier israeliano Netanyahu durante il consiglio di guerra (Ansa Notizie.com)

Una pace che adesso sembra impossibile per quello che sta succedendo in queste ultime ore, almeno secondo Nir che intervistato da Repubblica spiega: “Soltanto gli Stati Uniti e l’Europa hanno continuato a parlarne. In Israele sono due anni che il processo di pace è fuori dal discorso pubblico. In questo momento poi non è nemmeno proponibile. Tuttavia…“. Un piccolo segnale ancora c’è, timido ma c’è, questo è quello che fa capire il giornalista Arad Nir: “Se è possibile sognare un futuro di speranza, navigare verso un orizzonte immaginario, allora potremmo trovarci di fronte all’impensabile: se Israele sarà in grado — e non so come — di togliere dall’equazione Hamas e Hezbollah, forse sarà possibile trovare una soluzione accettabile per le due parti, noi e i palestinesi“.

Il giornalista
Il giornalista televisivo più noto d’Israele Arad Nir (Facebook Notizie.com)

L’Arabia Saudita, dopo tutto questo o soprattutto dopo questo ulteriore e incredibile attacco, sembra voglia fare un passo indietro, ma Nir non la pensa in questo modo: “I sauditi hanno criticato Israele, è vero. Ma non l’hanno condannata. Considerata l’opinione pubblica di riferimento, mi sembra tutto sommato un atteggiamento positivo“. L’attacca di Hamas segna anche una sconfitta allucinante dell’intelligence israeliana, un colpo durissimo da quale riprendersi non sarà affatto semplice.

E qui Arad Nir non è tenero anzi sfodera una rabbia fuori dal comune, nei confronti dell’attuale Premier d’Israele: “Non c’è dubbio che il primo ministro Netanyahu pagherà. Ma nei momenti di crisi gli israeliani si uniscono e mettono da parte differenze e conflitti interni. La resa dei conti, come accadde per Golda Meir, avverrà solo quando questa crisi avrà termine. La condanna della Storia, per Netanyahu, è tuttavia già lì: e quella non gliela toglie nessuno”

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