Guerra Israele, in merito a quanto sta accadendo ha voluto esprimere un proprio pensiero anche Lorenzo Guerini. L’esponente del Partito Democratico ne ha parlato in una intervista concessa al quotidiano “La Repubblica”
Le notizie che continuano ad arrivare da Israele sono a dir poco drammatiche. Nel cuore della notte c’è stata una pronta risposta da parte delle forze israeliane contro Hamas: almeno 500 obiettivi sono stati colpiti e distrutti. Nel frattempo aumenta anche il numero delle vittime: il totale è di 700 morti. Anche se, la sensazione, è che questo numero sia destinato ad aumentare vertiginosamente. Dall’esterno osservano, con molta attenzione, quello che si sta verificando nel Medio Oriente.
In merito a quanto sta accadendo, però, ne ha voluto parlare anche il personaggio politico inquadrato in foto. Stiamo parlando del presidente del Copasir, Lorenzo Guerini. L’attuale esponente del Partito Democratico ne ha parlato in una lunga intervista concessa al quotidiano “La Repubblica” dove ha voluto ribadire il totale sostegno da parte del suo partito nei confronti di Israele, vittima di questo brutale attacco iniziato pochissimi giorni fa.
Guerra Israele, Guerini: “Colpito dalle immagini che arrivano dal Medio Oriente”
Queste sono alcune delle sue parole rilasciate al noto giornale: “Si è trattato di un attacco terroristico che, per la vastità delle violenze, è un atto di guerra da parte di Hamas. Un attacco proditorio alla sicurezza di Israele, efferato e crudele, con esecuzioni sommarie di inermi civili i cui corpi sono stati profanati e usati come macabri trofei. Di fronte al quale la condanna non può che essere la più ferma e convinta. E la solidarietà ad Israele senza se e senza ma”.
In passato ha assunto il ruolo anche di ministro della Difesa, proprio nella passata legislatura. In merito alle immagini che arrivano dal Medio Oriente ha ribadito. “Sono rimasto profondamente colpito dalle immagini efferate delle uccisioni a sangue freddo di uomini e donne, giovani e anziani. Ovviamente non riesco a non partecipare allo strazio per il destino degli ostaggi in mano ad Hamas“.
Poi ha continuato dicendo: “Anche per questo, come tutto il Partito Democratico, mi riconosco pienamente nelle parole chiare espresse dalla nostra segretaria di condanna netta e ferma per l’attacco terroristico di Hamas. Esprimo tutta la solidarietà ed il cordoglio verso Israele”.
