Il tecnico francese ha parlato dopo il ko al Maradona contro la Fiorentina: “Non mi aspettavo questa sconfitta, ci vogliono almeno 3 vittorie di fila per restare tra le prime 4”
Un ko inaspettato, ha fatto sprofondare l’umore proprio nella giornata che poteva permettere di accorciare la classifica nei confronti dell’Inter, fermato a San Siro dal Bologna. Il Napoli cade in casa contro la Fiorentina, Brekalo, Bonaventura e Gonzalez firmano il successo per la squadra di Italiano e fanno sognare Firenze: i viola sono terzi a 17 punti, gli stessi della Juventus, -4 dal primo posto del Milan.
A Napoli, scontato dirlo, sono ripartiti i processi nei confronti di Rudi Garcia. “C’è amarezza e frustrazione, si tratta di un brutto risultato”, ha detto il tecnico al triplice fischio. “Il problema è che abbiamo fatto degli errori difensivi. Il primo gol non si doveva prendere. La rete di Osimhen prima dell’intervallo ci doveva dare una spinta in più, ma questo non è avvenuto. La cosa che non va bene è essere così poco aggressivi nella fase difensiva. Abbiamo fatto solo quattro falli in tutta la partita, c’è qualcosa che non è normale. Non siamo stati lucidi, non siamo nemmeno riusciti a sfruttare la profondità”.
“Dobbiamo vincerne 3 di fila per essere tra le prime 4”
L’allenatore francese è finito sotto accusa per le sostituzioni effettuate già nel primo tempo. Si è infortunato Anguissa, Garcia ha gettato nella mischia un attaccante (Raspadori) cambiando sistema di gioco: “Dopo l’infortunio di Anguissa, abbiamo cambiato modulo, mettendo Raspadori sotto Victor. Non è stata la nostra serata, una brutta giornata“. Poi nella ripresa è successo il contrario: “Cajuste per Politano? Volevo dare maggiore peso al centrocampo. Abbiamo fatto errori anche in fase offensiva, non abbiamo avuto una costruzione del gioco fluida, abbiamo affrontato un avversario di qualità. Nonostante vedendo le statistiche abbiamo preso solo 3 tiri in porta, questo è un problema che ci portiamo dietro da inizio stagione”.
Garcia si è assunto le proprie colpe, almeno a parole: “Il responsabile sono io, ma non mi aspettavo questa sconfitta, potevamo restare tra le prime tre in classifica. Ora dobbiamo vincere con il Verona, fin quando non vinceremo tre partite di fila non riusciremo ad entrare stabilmente tra le prime quattro in classifica, il Napoli non può starci fuori”, ha concluso l’intervista.
