DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente, oramai arrivato al giorno numero 5 di conflitto
Quinto giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente. La situazione, con il passare delle ore, si fa sempre più preoccupante. Il numero delle vittime aumenta drasticamente, sempre di più.
Le Brigate Ezzedin al-Qassam, il braccio armato di Hamas, avrebbero annunciato che “sono stati rilasciati una donna israeliana ed i suoi due figli “. Lo riferisce al-Jazeera trasmettendo un video, ancora da verificare
Ogni componente del gruppo islamico di Hamas “è un uomo morto“: lo ha assicurato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. In occasione dell’annuncio ufficiale della formazione di un governo di emergenza con l’opposizione, Netanyahu ha aggiunto “mettiamo da parte ogni altra considerazione” e ha definito “fondamentale” il sostegno degli Stati Uniti.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha lanciato un processo di negoziati con Hamas per ottenere la liberazione degli ostaggi israeliani rapiti dal gruppo islamista. Lo ha confermato una fonte ufficiale dopo che l’informazione era stata diffusa dal canale Tv privato Haberturk. “Stanno negoziando per la liberzione degli ostaggi“, ha detto la fonte.
Almeno 1.100 persone sono state uccise e 5.339 ferite a Gaza da sabato. Lo ha detto questa sera il Ministero della Salute palestinese. Il Ministero della Salute ha anche avvertito che le interruzioni di elettricità porteranno alla sospensione dei servizi di laboratorio e delle banche del sangue in almeno 58 centri, minacciando la vita di migliaia di persone che hanno bisogno di cure.
Circondati da macerie e distruzione, gli ospedali della Striscia di Gaza sono sull’orlo del collasso dopo l’interruzione di elettricità che si aggiunge alla carenza di forniture mediche e alla cronica mancanza di personale; e adesso dunque è a rischio l’assistenza degli oltre 5.000 feriti nell’enclave palestinese.
“Le nostre capacità sono al limite e possiamo solo cercare di mantenere in vita i feriti“, ha detto il dottor Medhat Abbas, portavoce dell’Al Shifa Medical Complex, il più grande ospedale della città di Gaza.
Le parole non possono descrivere gli orrori dei resoconti che ci arrivano dal sud di Israele, come Kfar Aza. L’uccisione intenzionale di civili disarmati costituisce un crimine di guerra. I responsabili saranno chiamati a risponderne. Non può esserci impunità”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, su X
Undici operatori delle Nazioni Unite sono stati assassinati all’interno della Striscia di Gaza da sabato, giornata dell’attacco di Hamas a Israele e dell’inizio della crisi. Lo ha reso noto un portavoce.
Nir Forti, l’italo-israeliano che risulta disperso dopo l’attacco di Hamas, si trovava al rave di Reim con un’amica e sarebbe stato ferito. Lo si apprende a Tel Aviv.
Aggiornamenti importanti sugli ostaggi catturati da Hamas. Queste la nota che arriva dal ministero degli Esteri del Paese colpito: “Non abbiamo una lista completa degli ostaggi, né le nazionalità delle persone tenute nella Striscia di Gaza. Crediamo che siano 150 ostaggi, compresi bambini e persone anziane, tra le persone con doppio passaporto ci sono canadesi, americani, tedeschi, australiani ed altri. Quando avremo tutte le informazioni le daremo“.
Stando alle ultime indiscrezioni, la centrale elettrica di Gaza ha smesso di fornire energia. L’impianto, infatti, non è in funzione per mancanza di benzina.
Sia l’esercito israeliano che Hamas hanno smentito la notizia dei bambini decapitati dai palestinesi.
Il presidente americano Joe Biden incontrerà i leader della comunità ebraica alla Casa Bianca per esprimere il sostegno statunitense in questa guerra.
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato: “Israele si è macchiato di pesanti violazioni. Se Israele si comporta non come uno Stato, ma come un’organizzazione deve essere consapevole che poi finisce per essere trattato come tale“.
Sirene di allarme risuonano al confine nord di Israele. Lo ha riferito la televisione pubblica Kan.
E’ salito a più di 1000 il numero delle vittime a Gaza. Sono 1055 le persone che hanno perso la vita: tra uomini, donne e bambini.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha fatto sapere di essere pronto a tutto per cercare e avere notizie sui due italiani che risultano dispersi a Gaza.
Israele sta rispondendo al nuovo attacco dal Libano nel suo territorio.
Annuncio da parte di Tel Aviv: “Fino a questo momento sono 450 gli obiettivi che sono stati colpiti”.
Secondo quanto riportato dalla Farnesina pare che, nelle prossime ore, ci dovrebbe essere il rimpatrio di circa 900 italiani che si trovano in Israele.
Gli ostaggi in mano ad Hamas sono tra i 100 e i 150. Lo afferma l’ambasciatore israeliano all’Onu, Gilad Erdan.
Tre miliziani sono stati uccisi questa sera dalle Forze armate israeliane ad Ashkelon.
Sono 950 i palestinesi che sono stati uccisi dalle forze israeliane in meno di una settimana dall’inizio del conflitto. Più di 4.500 i feriti. Anche se Israele parla di più di 2500 vittime.
Hamas ha giudicato le parole del presidente degli USA, Joe Biden, “infiammatorie” e “male puro” nei confronti dei palestinesi.
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, mostra tutta la sua “preoccupazione” in merito al numero delle vittime di questo conflitto nel Paese del Medio Oriente.
Secondo alcune fonti palestinesi, a Gaza sarebbe stata colpita anche la casa di Deif, comandante di Hamas. Attacco che avrebbe portato alla morte del padre, del fratelli, dei figli e di altri parenti.
Le forze di Difesa israeliane (Idf) affermano di aver colpito la casa del portavoce dell’ala militare di Hamas, Abu Obeida, nella Striscia di Gaza.
Gaza ancora nel mirino dei palestinesi: nelle ultime ore violenti attacchi si sono verificati in città.