Guerra Israele, arriva il drammatico annuncio da parte del governo locale che riguarda i bambini uccisi da Hamas in questi ultimi giorni
Sesto giorno di conflitto in Israele. Non è affatto un mistero che la situazione diventa, ogni ora che passa, sempre più preoccupante. Il ministero della Sanita locale ha diramato l’aggiornamento per quanto riguarda il numero delle vittime che continua a salire sempre di più. E’ stata superata la soglia dei 1.400 morti. Un numero che, fanno sapere media e quotidiani locali, è destinato ad aumentare sempre di più. Così come aumenta anche la cifra delle persone rimaste ferite: adesso ne sono 6.300. Vittime dei raid nella Striscia.
Tra questi, molti di loro, sono ricoverati in gravissime condizioni negli ospedali del Paese. Non ci sono aggiornamenti, invece, per quanto riguarda i 120-130 ostaggi israeliani (ed anche di altre nazionalità) di Hamas durante il rave in cui hanno attaccato ed ucciso giovani innocenti. Nel frattempo, però, proprio dal governo israeliano arriva un’altra drammatica notizia che vede come vittime dei bambini e dei neonati. Questi ultimi uccisi nelle peggiori maniera possibili.
Direttamente dal profilo ufficiale del governo israeliano sono state diramate e pubblicate tre immagini scioccanti. Le stesse che ritraggono tre bambini rimasti uccisi nell’attacco di Hamas. Sono scatti in cui si vedono corpi di piccoli letteralmente carbonizzati. Tutto questo si aggiunge anche ad un altro drammatico annuncio, ovvero quello di neonati decapitati e teste ritrovare dalle forze dell’ordine israeliane. Nel frattempo è arrivato anche l’annuncio da parte di Hamas.
L’organizzazione ha comunicato che stava organizzando questo attacco da almeno due anni. Nel frattempo dagli Stati Uniti D’America è intervenuto il segretario di Stato, Antony Blinken. Quest’ultimo è arrivato, nelle ultime ore, nella capitale israeliana dove ha incontrato il primo ministro locale Benjamin “Bibi” Netanyahu. Il politico americano ha rassicurato lui ed il popolo israeliano confermando di stare al loro fianco e di non abbandonarli in questo difficile momento.
Aumenta anche il numero degli sfollati: secondo quanto riportato dall‘Onu sono almeno 339mila le persone che non hanno un posto in cui andare. Anche dall’Italia arrivano importanti aggiornamenti annunciati da Matteo Piantedosi. L’attuale ministro dell’Interno ha dichiarato: “Stiamo monitorando i riflessi della crisi sui flussi di migranti, rischio infiltrazione di terroristi“.