E’ stata ridotta in Appello la pena a Mimmo Lucano. L’ex sindaco di Riace a ‘La Repubblica’: “E’ stata molto dura, ma adesso si ritorna a vivere”.
E’ tutto cambiato in davvero poche ore per Mimmo Lucano. La sentenza di secondo grado ha completamente ribaltato la decisione dei giudici di primo e rimesso l’ex sindaco di Riace in libertà. Infatti, in Appello si è deciso di far cadere tutte le accuse trasformando la condanna da 13 anni e 2 mesi a 18 mesi con la pena sospesa.
“Ora respiro, respiro di nuovo – il commento dello stesso Lucano a La Repubblica – è stata lunga e dura. Ci sono stati i domiciliari, le misure che mi hanno allontanato da Riace, la sentenza di primo grado. Ma ora ritorno a vivere. Cosa è stato complicato da sopportare? Il sospetto. Le ombre che sono state evocate sul mio conto, ma ora finalmente la verità è venuta a galla“.
Lucano annuncia: “Pronto a tornare in politica”
Sentenza che potrebbe portare Lucano a decidere un ritorno in politica. “Diciamo che ci sto pensando – ammette l’ex sindaco di Riace – devo prima realizzare quanto successo e poi vedremo. Di certo si apre una nuova fase per me, di rinascita e anche di speranza“.
Ma le idee per l’ex numero uno della cittadina calabrese sono molto chiare: “In un momento storico così buio, con i decreti Cutro e Piantedosi che criminalizzano i migranti, ho la speranza di una nuova Riace, di un’altra Italia e di un mondo diverso. Noi abbiamo sempre lottato per questo e continueremo a farlo. Paese dell’accoglienza distrutto? Non del tutto. Molte associazioni hanno raccolto fondi per aiutarmi a pagare la sanzione economica, ma alla fine sono stati utilizzati per altri progetti“.
La stoccata a Salvini
In conclusione di questa intervista da parte di Lucano anche una stoccata a Salvini: “Non ho sicuramente pensato a lui, ma so che è un grande appassionato di calcio. E a lui, che ha utilizzato la mia condanna per criminalizzare l’accoglienza, direi che i risultati vanno commentati al termine della partita“.