Si è concluso il processo nei confronti di Roberto Saviano per diffamazione ai danni di Giorgia Meloni. Il Tribunale di Roma ha emesso la sentenza.
E’ arrivata nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 12 ottobre, la sentenza nei confronti di Roberto Saviano, accusato di diffamazione ai danni di Giorgia Meloni. Si tratta di una vicenda che risale al 2020 quando lo scrittore si riferì all’attuale presidente del Consiglio con il termine ‘bas*****’.
Immediata la replica da parte della leader di Fratelli d’Italia, che denunciò immediatamente Saviano. La lunga vicenda si è conclusa in questo 12 ottobre con la sentenza del Tribunale di Roma. Andiamo a vedere la decisione del giudice e la reazione dello scrittore.
Diffamazione ai danni di Giorgia Meloni, condannato Saviano
Il Tribunale ha riconosciuto a Saviano le attenuanti generiche, ma lo ha condannato ad una pena pecuniaria di mille euro per avere diffamato Giorgia Meloni. Una sentenza sicuramente diversa dalle aspettative da parte sia della Procura che dello stesso legale del presidente del Consiglio.
In particolare, l’avvocato di Giorgia Meloni, citato da TgCom24, in aula ha ricordato che il “diritto di critica non può travalicare nell’uso di termini e dal rispetto della persona. Per questo motivo l’imputato ha utilizzato un linguaggio eccessivo visto che bas***** non è una critica, ma un insulto e sul vocabolario è indicato come un termine dispregiativo“. Da qui la richiesta, poi non accettata dal giudice, di un risarcimento di 75mila euro e una provvisionale non inferiore a 50mila euro. La Procura, invece, aveva richiesto una multa di 10mila euro.
Il commento di Saviano
“E’ una condanna simbolica, ma siamo solo all’inizio“, questo il primo commento di Saviano, che poi ha continuato: “Perdere oggi è esempio di ciò che succederà domani, porta ancora di più a capire la situazione che stiamo vivendo. C’è un potere esecutivo che cerca di intimidire le persone che raccontano le loro bugie“.
