Un altro nuovo scoop che porta la firma di Fabrizio Corona: alle ore 14 rivelerà il nome del quarto calciatore nella vicenda calcio scommesse
Se non si tratta di un vero e proprio terremoto nel mondo del calcio allora poco ci manca. Fatto sta che Fabrizio Corona, nelle ultime ore, ha sganciato varie bombe facendo letteralmente tremare questo sport. Dopo aver annunciato, qualche mese fa, il nome di Nicolò Fagioli per quanto riguarda il calcio scommesse, nella serata di ieri sono stati rivelati quelli di Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. Proprio questi ultimi due sono stati interrogati dalla polizia a Coverciano, dove si trovavano in ritiro con la nazionale.
Ovviamente non disputeranno gli importanti match contro Malta ed Inghilterra, valide per le qualificazioni alla prossima edizione dei campionati europei. Finita qui? A quanto pare no visto che l’ex re dei Paparazzi, direttamente dal suo account ufficiale Instagram, ha rivelato: “Alle ore 14 seguite la pagina Dillinger News. Oggi faccio il quarto nome di un altro calciatore che gioca nella Roma“.
Calcioscommesse, terremoto nel Calcio: Corona pronto ad annunciare il quarto nome
Fabrizio Corona non ha alcuna intenzione di fermarsi. Come riportato in precedenza, proprio negli ultimi minuti, direttamente dal suo canale Instagram (tramite una ‘storia’) ha annunciato un nuovo scoop. Il tutto dopo aver fatto esplodere l’ennesimo caso di calcioscommesse che, fino a questo momento, vede coinvolti appunto Nicolò Fagioli (Juventus), Nicolò Zaniolo (Aston Villa) e Sandro Tonali (Newcastle). Una ennesima notizia che rischia di travolgere, ancora di più, il calcio italiano.
Anche perché, dalla sua pagina, si vede l’ombra del calciatore in questione. Non ha voluto fornire altri dettagli se non quello che milita nella squadra della Roma allenata da José Mourinho. Oramai di questa notizia, lanciata proprio dal siciliano, ne stanno parlando gli utenti dei social network. Molti di loro, infatti, stanno provando a sbilanciarsi scrivendo alcuni nomi. Nel frattempo le indagini da parte della Procura di Torino vanno avanti.