Duro attacco di Freund alla Meloni: richiesto l’intervento dell’Ue

Daniel Freund, eurodeputato verde tedesco, in un’intervista a ‘Domani’ ha duramente attaccato il premier Meloni: “Deve intervenire l’Ue”.

Daniel Freund in un’intervista a Domani si scaglia contro il premier Meloni. L’eurodeputato verde tedesco dice la sua sullo scontro tra il governo e i giudici: “In Italia stiamo vedendo cose molto simili a quello che succedeva in Ungheria e Polonia. Per esempio Varsavia ha sanzionato e messo in congedo giudici che applicavano le normative europee. Naturalmente se si registrano eventi simili l’Ue ha colpito di intervenire per cercare di mettere i magistrati di lavorare nella miglior condizione possibile“.

Freund intervista Domani
Duro attacco di Freund a Giorgia Meloni – Notizie.com – © Ansa

Per l’eurodeputato un commento anche sulla condanna a Saviano per diffamazione nei confronti di Giorgia Meloni: “Se un premier comincia a perseguitare legalmente tutti i giornalisti che non la pensano come lui, si entra in un territorio molto insidioso per le stesse nostre democrazie“.

Il monito di Freund a Ursula von der Leyen

Freund intervista Domani
Freund ‘avvisa’ Ursula von der Leyen – Notizie.com – © Ansa

Non solo Meloni, Freund critica anche alcune possibili mosse di Ursula von der Leyen: “Ho saputo anche della possibilità da parte della presidente Ue di sbloccare i fondi congelati a Orban. Non so se questa strategia gli consentirà di ottenere il secondo mandato. E’ plausibile che ancora non si sia arrivati ad una decisione politica, ma a livello amministrativo si è al lavoro per consentire al leader ungherese di rientrare in possesso di una parte di quei fondi“.

Per me non ci sono i presupposti per arrivare a questa scelta – aggiunge l’eurodeputato tedesco – e se il processo decisionale dell’Ue si riduce ad un mercanteggiare, possiamo dire che tutto il progetto va in frantumi“.

“La mia coalizione è a sostegno di Israele”

Un passaggio anche sulla guerra in Israele: “La mia coalizione è a sostegno di Tel Aviv. Abbiamo firmato una dichiarazione di condanna degli attacchi insieme ai cristianodemocratici. Per quanto riguarda la questione dei fondi, sono certo che questi non vanno direttamente ad Hamas, ma, viste le circostanze, secondo me è opportuno iniziare una ridiscussione sia in Italia che in Europa“.

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