Calcioscommesse, lo psicoterapeuta a Notizie.com: “Pensiamo che i calciatori non abbiano problemi, ma non è così”

Per fare una diagnosi di ludopatia occorre fare una serie di accertamenti non semplicissimi. Quindi è chiaro che adesso parliamo di ludopatia, ma è da capire se sia il caso di questi calciatori”. 

Abbiamo chiesto a Fabio Bernardi, direttore sanitario delle strutture sanitarie di Open Group Bologna per il trattamento di dipendenze patologiche, un parere sulla ludopatia dopo il caso del calcioscommesse, che vede indagati per esercizio abusivo di attività di gioco e scommessa i calciatori Nicolò Zaniolo, 24 anni, dell’Aston Villa, Nicolò Fagioli, 22 anni, della Juventus, e Sandro Tonali, 23 anni, del NewCastle Utd (Zaniolo e Tonioli fanno parte anche della Nazionale italiana).

L’inchiesta della Procura di Torino è ancora agli inizi, ma se le accuse venissero confermate, i calciatori avrebbero scommesso su piattaforme illegali. Ci siamo chiesti se dietro possa esserci un problema di ludopatia.

Calcioscommesse, lo psicoterapeuta a Notizie.com: "Pensiamo che i calciatori non abbiano problemi, ma non è così"
Calcioscommesse, lo psicoterapeuta a Notizie.com: “Pensiamo che i calciatori non abbiano problemi, ma non è così” (Ansa Foto/Web) – notizie.com

Dottor Bernardi, cosa ne pensa?
Per fare una diagnosi di ludopatia occorre fare una serie di accertamenti non semplicissimi. Quindi è chiaro che adesso parleremo di ludopatia, ma è da capire se sia il caso di questi calciatori”;

Cos’è la ludopatia?
La ludopatia fa parte della categoria delle dipendenza patologiche, in particolare quelle che riguardano un comportamento, quello della scommessa, e tutto ciò che è inerente. In altri casi le dipendenze riguardano oggetti, tipo lo shopping, il sesso oppure alcol o la cocaina ecc”;

Come si diventa ludopatici?
Il problema è difficile da capire. Nella mia vita clinica ho osservato che spesso si rimane vittima di questi comportamenti perché hanno una funzione importante nel colmare vuoti esistenziali e che evidentemente esistono in una persona”;

Nicolò Fagioli al centro delle polemiche sulla vicenda scommesse – Notizie.com

Da dove vengono questi vuoti esistenziali?
Si formano nel corso dell’evolversi della personalità, quando si attraversano situazioni legate a traumi. Per trauma non intendo per forza un evento particolare che sconvolge del tutto la persona, ma una serie di eventi o situazioni – come una famiglia che non riesce a dare il giusto supporto al proprio figlio o situazioni di degrado sociale che non permettono al soggetto di sviluppare competenze necessarie – Ciò crea dei vuoti esistenziali, che poi in qualche modo vengono riempiti, ad esempio col gioco d’azzardo”;

Come vengono riempiti?
Il gioco d’azzardo di per sé non riempie vuoti. A riempire i vuoti sono le sensazioni provate prima, durante e dopo aver giocato”;

Nicolò Zaniolo (Foto LaPresse) Notizie.com

Quali sono queste sensazioni?
In termini generali hanno a che fare con il sistema del piacere e della ricompensa. In particolare, siamo programmati a ripetere ciò che ci fa stare bene. Allo stesso modo cerchiamo di evitare cose che hanno prodotto conseguenze negative. Il problema è capire cosa significa comportamento positivo e negativo. Una delle problematiche maggiori è che questi meccanismi e sensazioni che coprono i buchi esistenziali, inizialmente sono sensazioni positive, ma hanno conseguenze estremamente negative. Purtroppo ciò non è sufficiente a far smettere le persone”;

Fa strano pensare che proprio un calciatore di Serie A, giovane e milionario, possa avere un problema col gioco d’azzardo.
Non è un problema economico: avere tanti soldi non mette le persone, soprattutto se sono giovani, al riparo dai propri fantasmi. Anche i giocatori di Serie A hanno problemi. E se il meccanismo è quello delle dipendenze patologiche, allora quante persone ricche e famose si sono distrutte la vita perché bevono o si drogano? Fa specie, perché siamo abituati a pensare ai calciatori come ragazzi giovani e atletici che non hanno problemi, ma non è così. Anzi, certe volte vengono scaraventati in una realtà estremamente complessa e difficile, che richiede comunque prestazioni dal punto di vista sportivo e in generale estremamente ansiogene”;

Sandro Tonali parla della sua disavventura
Sandro Tonali (Foto LaPresse)

Come si esce dal problema della ludopatia?
Il minimo è un sostegno sociale forte. In casi come quello in cui sembrerebbe trovarsi Fagioli – cioè un contesto difficile, all’interno di un meccanismo governato da regole particolari, da cui è difficile uscire perché diventi una sorta di salvadanaio – serve un grande supporto sociale. E bisogna capire quali sono le motivazione per cui è arrivato lì. Bisogna insegnare e aiutare questi ragazzi a controllare le loro scelte, capire perché le fanno e dirgli che fanno più male che bene. Questo va fatto con un percorso psicoterapico individualizzato, centrato sulle problematiche del singolo”. 

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