Intervistato dal giornalista Marc Lamont Hill, il portavoce di Hamas Osama Hamdan ha parlato di quanto sta accadendo in Israele
Nono giorno di conflitto in Israele. Il Medio Oriente continua ad essere la protagonista di quanto sta accadendo negli ultimi giorni. Non smettono assolutamente di verificarsi continui bombardamenti ed incessanti lancio di razzi da parte del gruppo dei palestinesi di Hamas nei confronti di Israele che risponde al fuoco. Le immagini che arrivano direttamente dal Paese sono a dir poco terribili e ci lasciano completamente impotenti.
Il numero delle vittime, sia da una parte che dall’altra, continua ad aumentare nella maniera più drastica possibile. Stesso discorso vale anche per i feriti: molti di loro sono ricoverati in “codice rosso” e stanno attualmente lottando tra la vita e la morte. Per non parlare della drammatica vicenda che ha visto come vittime dei bambini e addirittura neonati israeliani. Questi ultimi uccisi e vittime innocenti di una guerra che mai avrebbero voluto vivere.
Proprio su questo tema ha voluto fare chiarezza Osama Hamdan. Per chi non lo conoscesse l’uomo inquadrato in foto è attualmente uno dei portavoce di Hamas. Ovvero l’organizzazione politica e paramilitare palestinese islamista, sunnita e fondamentalista che ha iniziato il conflitto nella notte di sabato 7 ottobre con lancio di razzi su Gaza, Tel Aviv e Gerusalemme. Proprio sull’uccisione dei bambini ha voluto fare chiarezza e respingere le critiche.
Guerra Israele, Hamdan: “Uccisione bambini? Lo dicono gli israeliani”
Ne ha parlato in una breve intervista che è andata in onda su ‘Al Jazeera‘ (e che è stata riportata in Italia dal giornale ‘Fatto Quotidiano‘). Intervistato da Marc Lamont Hill, un accademico, autore, attivista e personaggio televisivo americano. Alla domanda su quanti bambini e neonati avessero sgozzato la risposta non si è fatta attendere: “Questa è una storia che arriva dal lato israeliano e non è del tutto vera, è una fake story usata per uccidere molti palestinesi. Non so esattamente quanti civili sono stati uccisi, perché questo è stato detto dagli israeliani. Sta sprecando il mio tempo“.
Poi ha continuato dicendo: “300 bambini sono stati uccisi a Gaza oggi dagli israeliani. 200 donne, 1.200 feriti bambini, 1.000 donne ferite. Mi chiedi le “loro” domande. Mi dovresti chiedere cosa succede a Gaza che è sotto assedio da 17 anni ed è sotto attacco degli israeliani negli ultimi 4 giorni“.
In conclusione: “Si parla degli israeliani, ma a nessuno interessa dei palestinesi. Questa è una storia di occupazione di ben 75 anni. Abbiamo questa terra dai tempi di Gesù Cristo, Noi non abbiamo iniziato alcuna guerra. Gli israeliani, in passato, ci hanno tagliato l’elettricità. Anche negli ospedali. Ora loro sono scioccati e sono caduti in poche ore. Gli israeliani ti uccidono se li tratti in maniera pacifica o gli resisti“.