Era diventata celebre per la famosa sit-com che spopolò nel mondo negli anni ottanta e novanta. Aveva 76 anni ed era malata
Bionda, occhi azzurri e un fisico da favola. Era il sogno di tanti adolescenti che, in un certo senso, anche con lei, oltre alle tante attrici e showgirl degli anni ottanta e novanta, sono cresciuti perché l’adoravano. Lei era Suzanne Somers che all’età di 76 anni se ne è andata a causa di una malattia che aveva da diversi anni. A dare la notizia è stata la famiglia in un lungo e triste post sui social.
Da tempo, l‘attrice combatteva contro un tumore al seno che le avevano diagnosticato nel 2000. Tanto ha lottato, anche perché ventitré anni non sono pochi, e questo denota anche che tipo di carattere da leonessa potesse avere. E così era, almeno per come la ricordano i tanti amici che le hanno voluto bene. Tra i tanti ruoli che ha avuto nella sua carriera, il più celebre è senza dubbio quello di Chrissy Snow nella sitcom di successo Tre Cuori in Affitto. La notizia della sua morte è stata data dalla famiglia dal il marito Alan Hamel e dal figlio Bruce.
Suzanne divenne nota al pubblico di tutto il mondo negli Anni Ottanta, in virtù dei panni della bionda Chrissy Snow nella sitcom Tre Cuori in Affitto. Interpretava la classica bella ragazza, un po’ superficiale e ingenua ma dolce. Un ruolo e una interpretazione che le consentì di essere candidata perfino al Golden Globe come miglior attrice. Era celebre tra gli attori di Hollywood e aveva tanti amici che la ricordano ancora oggi con tanto affetto.
Ma non solo sit-com come Tre cuori in affitto, è diventata famosa pure per il ruolo di Carol in Una bionda per papà negli Anni Novanta, al fianco di Patrick Duffy, il “Bobby” in Dallas. La Somers ha fatto anche cinema, con film che sono diventati famosi, come American Graffiti (1973) con Richard Dreyfuss e Ron Howard, e anche Una 44 Magnum per l’ispettore Callaghan sempre nel 1973, per le un anno magico.