DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non
Decimo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non.
L’esercito israeliano ha fatto sapere di aver ucciso il capo dell’intelligence generale di Hamas a Khan Younis, nel sud della Striscia.
Il presidente russo Vladimir Putin, nell’incontro con l’omologo egiziano Abdel Fattah al-Sisi, il presidente siriano Bashar al-Assad e quello iraniano Ebrahim Raisi, oltre al presidente palestinese Mahmoud Abbas, ha espresso preoccupazione per l’escalation su larga scala tra Palestina e Israele. Questo è quello che fa sapere il Cremlino con una nota.
Circa 100.000 israeliani potrebbero essere sfollati internamente a causa della guerra in corso nella Striscia di Gaza e dei crescenti scontri al confine con il Libano. Questo è quello che fa sapere il ministero della Difesa dello Stato ebraico.
Mosca fa sapere che il conflitto in Israele potrebbe andare completamente fuori controllo. E che la Russia sta facendo di tutto per prevenire uno scenario del genere. La conferma arriva dal vice ministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov.
Ennesimo allarme lanciato dall’Oms: “Aiuti a Gaza entro 24 ore oppure sarà una vera e propria catastrofe”.
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha fatto sapere che la priorità principale è quella di salvare gli ostaggi. Non solamente italiani, ma anche quelli di altri paesi.
L’Iran punta il dito contro gli USA: “Siano responsabili dei crimini di Israele”. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani.
La radio pubblica israeliana Kan ha riferito lunedì che ai residenti della città settentrionale di Metulla, vicino al confine libanese, è stato ordinato di rintanarsi in casa a causa di una possibile infiltrazione armata. Fino a questo momento, però, nessuna conferma da Israele.
E’ stato aperto il valico per Rafah, in modo tale da consentire l’uscita degli stranieri.
Ennesimo allarme arriva direttamente da Gaza: “Non ci sono abbastanza sacchi per i morti”.
Continui raid a Gaza: nelle ultime ore sono stati uccisi 14 dipendenti dell’Onu. Situazione completamente fuori controllo.
“Non c’è per il momento un cessate il fuoco né l’ingresso a Gaza di aiuti umanitari in cambio della fuoriuscita di cittadini stranieri”: lo ha reso noto l’ufficio del premier Benyamin Netanyahu.
È salito ad almeno 2.750 palestinesi uccisi e 9.700 feriti il bilancio degli attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Lo ha riferito il ministero della Sanità di Gaza.
Un bambino di sei anni è stato ucciso con una serie di coltellate, la madre è rimasta ferita (anche se non in pericolo di vita). Motivo? Entrambi musulmani. Il presidente Biden ha fortemente condannato questo attacco di violenza ingiustificato.
Il presidente americano, Joe Biden, ha annunciato di sostenere l’accordo di “eliminare” Hamas, ma allo stesso tempo ribadisce la necessità di una “autorità palestinese”. Lo ha detto nel programma “60 Minutes” all’emittente Cbs.
L’inviato israeliano all’Onu, Gilad Erdan, ha fatto sapere che Israele non ha alcun tipo di “interesse” nell’occupare Gaza. Allo stesso tempo, però, farà di tutto per poter eliminare Hamas.
Allarme elettricità in alcuni ospedali di Gaza. Resteranno in funzione ancora per 24 ore. Una situazione davvero preoccupante quella che fa sapere l’ufficio umanitario delle Nazioni Unite.
L’Iran ha voluto avvisare gli USA: “Danni significativi a loro se la guerra inizierà ad estendersi”. E’ l’avvertimento lanciato dal ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian in un’intervista ad al Jazeera
Le forze israeliane hanno attaccato con elicotteri infrastrutture militari nel sud del Libano, scrive il Jerusalem Post.
Gina Smiatich, una sopravvissuta cecoslovacca alla Shoah del campo di Terezin, è stata uccisa lo scorso 7 ottobre nell’attacco di Hamas ai kibbutz di frontiera con Gaza. Lo riferisce Radio Praga
La Casa Bianca, con una nota, ha comunicato che il presidente americano Joe Biden non volerà in Israele per questioni lavorative.
Ha superato quota 2.670 il numero delle vittime dei bombardamenti a Gaza.
Colpita la base Unifil in Libano da parte delle forze israeliane nelle ultime ore. Lo hanno annunciato il portavoce ed i media locali.