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Cronaca

Zaki attacca ancora Netanyahu: “Ecco perché l’ho definito serial killer”

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Francesco Spagnolo

In un’intervista al ‘Corriere della Sera’ Zaki ritorna sulle polemiche nate dopo le sue parole su Netanyahu: “Vi spiego perché l’ho definito in quel modo”.

Sono stati giorni di polemica (anche in Italia) per le parole di Zaki su Netanyahu. L’attivista egiziano in un’intervista al Corriere della Sera ritorna sulla definizione di “serial killer”, ma non fa un passo indietro: “In quel momento ho pensato a tutti i civili e le persone uccise a Gaza negli ultimi anni, ma anche alla mia cara amica Abu Akleh, uccisa dai soldati israeliani in Cisgiordania“.

Zaki attacca ancora una volta Netanyahu – Notizie.com – © Ansa

“Io sono contro i crimini di guerra e l’uccisione dei civili – aggiunge Zaki – sono un militante pacifico per i diritti umani. Secondo me è arrivato il momento di trovare una soluzione e arrivare ad una pace duratura in questa parte del mondo”.

“Io sono contro Hamas”

Zaki ribadisce di essere contro Hamas – Notizie.com -© Ansa

Intervista nella quale Zaki ribadisce di non avere nulla a che fare con Hamas: “Sono di sinistra e cristiano, non un integralista islamico. Quelli come me in Egitto vengono uccisi dai terroristi. Nel 2014 raccolsi alcuni aiuti umanitari per portarli a Gaza, ma mi dissero di non andare perché non sarei stato il benvenuto“.

Io sono per la Palestina e non al fianco di Hamas – aggiunge il ricercatore egiziano – e spero che il prima possibile possano essere liberati tutti gli ostaggi. A partire da quelli italiani. Io non dimentico che il vostro Paese si è battuto per la libertà“.

“Sono grato all’Italia per quanto fatto per me”

Zaki si dice grato all’Italia per quanto fatto in passato – Notizie.com – © Ansa

Intervista che porta Zaki, oltre a ripercorrere i giorni della sua prigionia in Egitto, anche a parlare del perché nel suo ultimo libro non è mai citato il premier Meloni: “Non nomino neanche Mario Draghi e il suo governo ha comunque lavorato per la mia liberazione. Io sono molto grato all’Italia pe quanto fatto. L’italiano? Lo sto imparando grazie anche a mia moglie“.

Un passaggio anche sul fatto del rifiuto al volo di Stato. “Sono un attivista e devo essere libero di criticare qualsiasi governo“, sottolinea Zaki, che in conclusione ritorna sul rinvio del suo intervento da Fabio Fazio: “Nessun problema, ci sarò una delle prossime domeniche“.

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Francesco Spagnolo