Attentato a Bruxelles, massima allerta in vista del match tra Francia e Scozia: gli ultimi aggiornamenti
Le ultime notizie che arrivano direttamente dal Belgio stanno avendo sempre di più conferme. Ovvero che il possibile attentatore di quanto accaduto nella serata di ieri, a Bruxelles, sia stato ucciso dalle forze dell’ordine. Questa mattina ci sarebbe stato uno scontro a fuoco tra il killer e gli agenti di polizia. Subito è stato portato in ospedale in gravissime condizioni. Le ferite riportate erano importanti, fino a quando non è arrivato il decesso.
Ricordiamo che l’attentato si è verificato nei pressi di Place Sainctelette, Boulevard d’Ypres e Boulevard du Ninième de ligne. Il killer si chiamava Abdelsalem L. Poco prima di compiere la strage aveva pubblicato un filmato in cui annunciava che si sarebbe diretto nell’impianto sportivo della capitale belga dove, in quel momento, si stava disputando il match tra il Belgio e la Svezia. Due le vittime accertate ed un ferito (tassista): si trattavano di cittadini svedesi, arrivati nel Paese estero per sostenere la propria nazionale.
Dopo che si era diffusa la terribile notizia i giocatori hanno deciso di non scendere in campo per il secondo tempo (per la cronaca il risultato era di 1-1) perché troppo scossi dalla notizia. Nel frattempo, però, aumenta sempre di più la preoccupazione in merito a quanto sta accadendo. La notizia dell’attentato ha inevitabilmente sconvolto l’Europa. Tanto è vero che falla Francia è arrivata l’importante dichiarazione da parte del ministro dell’Interno, Gerald Darmanin.
Questa sera, alle ore 21, al ‘Pierre-Mauroy‘ di Lille, andrà in scena l’amichevole tra la Francia e la Scozia. Come confermato dall’emittente “RMC Sport‘ pare che il ministro francese abbia annunciato il raddoppio delle forze dell’ordine in vista della partita di questa sera. Il tutto dopo il terrificante attentato nella serata di ieri. C’è la massima attenzione e, purtroppo, tantissima paura dopo le terribili immagini che sono state pubblicate in rete.
La sicurezza, quindi, sarà rafforzata allo stadio Pierre Mauroy di Villeneuve d’Ascq. Tanto da confermare che, nella città francese, ci saranno almeno sei unità di forze mobili invece di tre.