Attentato Bruxelles, due le vittime fino a questo momento accertate: importanti novità che riguardano il killer
Arrivano importanti aggiornamenti che potrebbero seriamente riguardare il killer Abdelsalem L., ovvero colui che nella serata di ieri (alle ore 19:15) ha provocato un attentato che ha visto come vittime due persone di nazionalità svedese, uccise a sangue freddo con numerosi colpi di kalashnikov. Il terrorista, al momento dell’attacco, indossava una tuta arancione ed è arrivato sul posto in moto. Poco dopo si è dato alla fuga. Si tratta di un 45enne, originario della Tunisia ed un personaggio già noto ai servizi segreti.
Fino a questo momento non si hanno molte notizie, se non il fatto che la polizia belga è ancora alla caccia del killer. Nelle ultime ore sono arrivate le parole da parte del premier belga, Alexander De Croo. Quest’ultimo, nel corso di una conferenza stampa, si è rivolto ai cittadini chiedendo di fare molta attenzione. “Il terrorismo non vincerà mai, la pace ci deve guidare, dobbiamo continuare a rimanere uniti“. Poco prima di fare fuoco l’attentatore avrebbe gridato “Allah Akbar” durante l’attacco.
In un filmato successivo avrebbe rivendicato l’appartenenza allo Stato Islamico. In merito a questo attentato una persona è rimasta ferita. Si tratta del tassista che ha rilasciato alcune informazioni alla procura federale belga. Le due vittime, come riportato in precedenza, erano di nazionalità svedese. Arrivate nel Paese straniero per sostenere la propria squadra impegnata nel match di qualificazione per i prossimi campionati europei. Il match è stato sospeso alla fine del primo tempo.
I primi colpi si sono uditi alle 19,15 nei pressi di Place Sainctelette, Boulevard d’Ypres e Boulevard du Ninième de ligne. Sul posto sono arrivati i servizi di emergenza. Dalle immagini che circolano in rete si vede un uomo con una giacca arancione fluorescente, un casco bianco e un’arma in mano, salire su uno scooter e fuggire. Poco prima aveva sparato e ucciso due persone. Nel filmato pubblicato dal killer annunciava di dirigersi verso lo stadio dove si stava disputando la partita.
L’impianto sportivo, il ‘King Baudouin’, è stato quindi evacuato e i tifosi svedesi sono stati scortati all’esterno in sicurezza dalla polizia. Il killer ha agito da solo e senza l’aiuto di nessuno. Sempre nel video il terrorista dice di aver sparato a due persone per “vendicare i musulmani” e che “viviamo e moriamo per la nostra religione”, riferisce il sito belga Sudinfo.
Nel frattempo pochi minuti fa, passate le ore 8 del mattino, da Bruxelles hanno annunciato di aver fermato il sospettato killer della strage di ieri sera. A fermarlo le forze dell’ordine: la Procura ha confermato il tutto. La polizia, nel tentativo di fermarlo, lo ha sparato e portato successivamente in ospedale. L’identità dell’uomo, come riportato dalla stessa Procura, non può ancora essere confermata del tutto. Secondo quanto riportato da ‘Ansa’ pare che il killer, in questo momento, si trovi in ospedale in rianimazione.
Arrivano conferme dal Belgio che il sospettato attentatore di Bruxelles è morto dopo essere stato sparato da alcuni agenti di polizia. Abdesalem Lassoued, è morto in seguito alle ferite riportate questa mattina in uno scontro a fuoco con le forze dell’ordine: la conferma arriva dai media nazionali. Secondo quanto riportato da alcune fonti ministeriali pare che l’attentatore fosse sbarcato nel nostro Paese, a Lampedusa, nel 2011.