Elezioni Polonia, importante colpo di scena quello che si è verificato proprio nelle ultime ore: cade il regno dei populisti
Se non è una vera e propria sorpresa allora poco ci manca. Le notizie che arrivano direttamente dalla Polonia lasciano tutti senza parole. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che, proprio nel Paese dell’Unione Europea (per la precisione il quarto), si è andata ad interrompere l’ondata populista che in questi ultimi mesi aveva messo in seria discussione il futuro dell’Unione Europea. Con tanto di vittorie elettorali dei sovranisti: dalla Svezia alla Grecia, fino ad arrivare alla Finlandia e Slovacchia.
I polacchi sono stati chiamati alle urne. Una affluenza quasi da record visto che il buon 73% ha votato. Netta flessione da parte del governo PIS che non riuscirebbe nemmeno a raggiungere la maggioranza, nel caso in cui decidessero di unire i seggi. La Coalizione civica di Donald Tusk va verso il 31% dei consensi, con la collaborazione della Terza via (13,5%) e della Sinistra (8,6%) totalizzerebbero 248 dei 460 seggi parlamentare, contro i 212 di Pis+Confederazione.
Nel Paese, popolato da 38 milioni di persone, dinanzi al palazzo presidenziale ci sono tre bandiere: la prima è quella del loro Paese (con i colori bianco e rosso), poi quella blu stellata dell’Unione europea ed ora anche la rosa dei venti in campo blu della Nato. Il tema della sicurezza nazionale è molto sentito. Non solo per il conflitto in Ucraina ed altro, ma anche per gli ultimi otto anni di governo che sono stati contraddistinti da tensioni e conflitti sociali.
Elezioni Polonia, vince Tusk: “Mai stato così felice”
Non può che essere soddisfatto il vincitore di queste elezioni, ovvero Donald Tusk. Queste sono state alcune delle sue dichiarazioni: “Non posso che essere felice. La Polonia ha vinto, così come la democrazia, finalmente li abbiamo rimossi dal potere”. Soddisfazione enorme, quindi, per l’ex primo ministro e presidente del Consiglio europeo, tornato alla politica polacca due anni fa. In qualche modo ha ammesso la sconfitta il numero uno del PIS, Jarosław Kazcyński.
“In un altro mandato per il nostro governo: al momento non lo sappiamo, ma dobbiamo sperare e sapere che, sia che siamo al potere o all’opposizione, porteremo avanti questo progetto e non permetteremo che la Polonia venga tradita“. Nelle prossime ore il presidente del Paese, Andrzej Duda, affiderà l’incarico. A meno di clamorosi colpi di scena si tratterà di un esponente del primo partito, ovvero il Pis. Nel caso in cui, nel giro di due settimane, non si avranno i numeri parlamentari sufficienti per formare un nuovo governo, verrà incaricato un esponente dell’opposizione.