Guerra Israele, spunta il filmato dell’ostaggio israeliano catturato da Hamas: “Mi chiamo Maya, vi prego riportatemi a casa”
Nelle ultime ore il gruppo armato di Hamas ha pubblicato, in rete, il filmato di un ostaggio israeliano a Gaza. Si tratta di una ragazza. Il suo nome è Maya Shan ed ha 21 anni. Queste le sue parole: “Sono di Shoham. In questo momento mi trovo a Gaza. Sono tornata sabato mattina presto da una festa a Sderot. Sono rimasta gravemente ferita alla mano. Mi hanno portato a Gaza e mi hanno portato qui all’ospedale. Si sono presi cura di me, mi hanno fornito le medicine.
Ti chiedo solo di riportarmi a casa il più presto possibile dalla mia famiglia. Dai miei genitori, i miei fratelli. Per favore fatemi uscire di qui il più presto possibile“. Nel frattempo il capo delle relazioni politiche ed internazionali del movimento che governa la Striscia di Gaza, Basem Naim, ha fatto sapere che in questo momento è impossibile sapere se il resto degli ostaggi sono vivi. Si dovrebbe trattare di almeno 199 persone.
“E’ una notizia impossibile da verificare in questo momento per via dei continui ed incessanti bombardamenti. Abbiamo detto a tutti i mediatori che siamo pronti a rilasciare tutti gli ostaggi civili nel momento in cui l’aggressione contro il nostro popolo sarà fermata”, ha voluto confermare.
Mentre il rappresentante del gruppo “Izz ed-Din al-Qassam, Abu Ubaida, ha dichiarato: “Hamas libererà gli ostaggi stranieri catturati nel sud di Israele quando le circostanze lo permetteranno”. Allo stesso tempo, proprio Hamas, ha fatto sapere che sarebbe anche disponibile a rilasciare gli ostaggi, solamente in un caso. Ovvero che Israele fermi i radi sulla Striscia di Gaza. Questo è quello che ha annunciato, nella giornata di ieri, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani.
Nel frattempo i responsabili di Hamas: “hanno dichiarato di essere pronti a prendere le misure necessarie per liberare i cittadini e i civili”. In conclusione il portavoce ha annunciato: “Abbiamo sentito che non hanno problemi a continuare a resistere. Hanno detto che la resistenza possiede la capacità militare per continuare a resistere sul campo per molto tempo“.