Tommaso Foti, capogruppo FdI alla Camera, in un’intervista a ‘Il Messaggero’: “Fare previsioni in anticipo non è mai semplice”.
Tommaso Foti, capogruppo FdI alla Camera, in un’intervista a Il Messaggero ha affrontato diversi temi tra cui anche quello delle elezioni in Polonia. “E’ evidente che chi governa da anni non può pagare il conto della situazione internazionale – il pensiero dell’esponente di Fratelli d’Italia – i risultati comunque confermano che Diritto e giustizia resta saldamente il primo partito di Varsavia, con il 37% dei voti. E’ un buon risultato e molto dipenderà da come si formeranno le alleanze“.
Su Tusk come premier al posto di Morawiecki Foti non ha dubbi: “Ipotizzare alleanze in Europa in questo momento è molto complicato. A Bruxelles le intese si creano sulla base delle soluzioni che si vogliono fare ai problemi comuni, non guardando tanto agli schieramenti di casa propria. Qui non stiamo parlando del Parlamento europeo, dove molto dipende al colore politico“.
In questa intervista Foti ha parlato anche della possibilità di un bis di Ursula von der Leyen in Europa: “Mancano ancora tanti mesi e, quindi, è davvero complicato fare una previsione in questo momento. Di certo, al di là degli equilibri in seno al Consiglio europeo, la nuova Commissione e il futuro presidente dovranno tenere conto del risultato delle urne. Quindi aspettiamo prima i risultati e poi decideremo“.
Un passaggio per l’esponente di Fratelli d’Italia sui cali di Vox e Pis: “I confronti vanno fatto tra elezioni omogenee. Non ha senso cercare di mettere in relazione un risultato delle Politiche con magari le Europee. E sono convinto che i conservatori alla prossima tornata possano crescere. Meloni cambierà strategia? Come detto in precedenza, non ci sono paragoni da fare visto che stiamo parlando di elezioni completamente differente. Ma noi siamo ottimisti“.