Manovra, Pella (FI) a Notizie.com: “Pochi investimenti? Una bufala che non ha bisogno neppure di essere smentita”

Sia per quanto riguarda le famiglie che lo Stato, la Manovra è penalizzata dall’aumento dei tassi. Se questi ultimi fossero stati come in anno fa, oggi avremmo avuto dieci miliardi in più a disposizione”.

Ai nostri microfoni Roberto Pella, capogruppo in Commissione bilancio alla Camera per Forza Italia. “È facile criticare e sono tutti capaci a sparare i numeri. Ma bisogna fare i conti con il bilancino perché questa Legge di bilancio non mette mano alla tasca dei cittadini. Non ci sono né aumenti delle imposte né nuove tasse. È chiaro che si può sempre fare di più, ma le soluzioni sono due: o aumentare le tasse o ridurre le spese. In questa Manovra abbiamo provveduto alla riduzione delle spese”.

Manovra, Pella (FI) a Notizie.com: "Pochi investimenti? Una bufala che non ha bisogno neppure di essere smentita"
Manovra, Pella (FI) a Notizie.com: “Pochi investimenti? Una bufala che non ha bisogno neppure di essere smentita” (Ansa Foto) – notizie.com

La Manovra 2024 approvata ieri dal Consiglio dei ministri è fondata sullo scostamento di bilancio e sulla riduzione del 5% alle spese dei Ministeri: “Il governo di centrodestra non solo aiuta le famiglie e le imprese, ma taglia le spese a favore della Sanità, dei contratti dei dipendenti pubblici e allo stesso tempo lascia le porte aperte a eventuali miglioramenti durante l’anno”, continua l’onorevole, che l’anno scorso era relatore della Legge di bilancio 2023: “È stata proposta l’iniziativa che ho sollecitato della detassazione totale al datore di lavoro che può dare ai dipendenti fino a mille euro se hanno figli fino a 18 anni. Stiamo parlando di ulteriori 100-150 euro al mese in busta paga”. 

Il taglio al cuneo fiscale

La Legge di bilancio, continua Pella, “tiene conto della situazione attuale del Paese ed è oculata e mirata. Risponde alle iniziative già attuate dal governo di centrodestra nella precedente Manovra. Va incontro alle fasce deboli del Paese, a partire dai lavoratori, con l’abbattimento del cuneo fiscale del 6-7% per i redditi rispettivamente fino a 35mila e 25mila euro. Ciò significa che ci rivolgiamo alla maggioranza dei lavoratori dipendenti in Italia che in questo momento sono penalizzati dal caro-bollette e dall’inflazione. Si tratta di un’iniziativa concreta perché sulle buste paga ci saranno più di 100 euro al mese”. 

Manovra da 28 miliardi
La nuova mossa del governo (Ansa Foto) Notizie.com

Le pensioni

Detrazioni fiscali e l’inizio della riforma fiscale, continua Pella, porteranno ulteriori benefici. “Sulle pensioni c’è un adeguamento per quelle più basse a partire dalle minime e all’inflazione e non è scontato perché in questo contesto è un grande risultato”. 

Gli investimenti

A chi critica i pochi investimenti contenuti in Manovra, il deputato risponde che “ce ne sono tantissimi. Il Pnrr arriva fino al 2026. Quello che ravvedo non è una mancanza di investimenti, non sono mai stati dati tanti soldi agli enti locali. Ci sono oltre 200 miliardi di euro a disposizione dello Stato. Questa critica è una bufala tanto enorme che non ha nemmeno bisogno di essere smentita. È chiaro che Regioni e Comuni si lamentino di una contrazione delle spese correnti. Purtroppo devono avere a che fare con l’aumento delle materie prime che incide anche sul bilancio dello Stato. Riscaldamento, luce e gas incide anche sugli Enti locali. Su questo si sta cercando di fare il possibile ma una critica sulle spese di investimento è una bufala”.

Gestione cookie