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Esteri

Pesantissima l’accusa di un ministro a Benzema: è un terrorista [VIDEO]

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Daniele Magliocchetti

Durante una diretta televisiva lo stesso che accusava l’Italia, Darmanin, ora va diretto sul campione. Ma non è la prima volta per la stella del calcio

L’accusa è di quelle gravi, gravissime, soprattutto in un momento delicato come questo. La Francia contro Karim Benzema, ancora una volta, ma in questa circostanza la nazionale e il suo comportamento non c’entrano nulla, la vicenda è ancora più seria, spinosa e pericolosa. Già perché il  ministro degli Interni francese Gérald Darmanin, che l’Italia conosce bene per le tante polemiche che si sono creato con l’attuale governo Meloni, senza tanti fronzoli ha accusato Karim Benzema di essere legato ai Fratelli Musulmani, un’organizzazione islamica transazionale considerata terroristica in Francia“Il signor Karim Benzema ha notori legami con i Fratelli Musulmani, è abbastanza noto”, ha detto il ministro a CNews.

L’ex stella del Real Madrid ora in Arabia Karim Benzema è accusato di terrorismo (Ansa Notizie.com)

Accuse molto pesanti alle quali l’ex attaccante del Real ha deciso di non replicare anzi di rispondere su twitter in un altro modo e rivolgendosi ai palestinesi che stanno soffrendo in questo periodo: “Tutte le nostre preghiere per gli abitanti di Gaza che sono ancora una volta vittime di questi ingiusti bombardamenti che non risparmiano né donne né bambini”.

 

Da non dimenticare che l’ideologia della Fratellanza nacque come resistenza al colonialismo britannico e si consolidò come alternativa alla cultura materialista e individualista dell’Occidente. La sensazione è che il ministro dell’Interno francese abbia fatto l’ennesima brutta figura senza pensare a quello che diceva. Già perché non è la prima volta che Benzema viene accusato di una cosa del genere. Il giocatore, per lo stesso motivo, denunciò il politico Damien Rieu, co-fondatore e portavoce di Génération identitaire, movimento di estrema destra sciolto dal Ministero dell’Interno nel 2021, perché accusò il campione di averlo diffamato dandogli del terrorista nel 2020.

Le Parisien pubblicò nel primo post il funzionario scrisse: “Interessante scoprire che Benzema abbia frequentato l’Imam Nourdine Mamoune, appena indagato nell’ambito di un’operazione per l’omicidio di Samuel Paty. Spero che i tribunali indaghino sui finanziamenti delle moschee di Bron (regione in cui è nato Benzema)”. Parole che ferirono Benzema a tal punto che denunciò tutto e tutti, fino ad avere ragione.

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Daniele Magliocchetti