Un dramma tremendo nel mondo del pugilato: il ragazzo di 23 anni è deceduto a seguito di un pugno ricevuto sul volto
Una tragedia ha scosso il mondo del pugilato e dello sport intero. Joao Victor Penha, giovane dilettante di 23 anni, è deceduto tre giorni dopo aver subito un brutale colpo al volto. Il dramma si è consumato durante un incontro di boxe a Jijoca de Jericoacoara, in Brasile. E a rendere ancora più assurda la vicenda c’è il fatto che in gioco ci fossero appena 18,5 euro per il vincitore e 9,2 euro per il perdente. Una somma irrisoria, che purtroppo ha portato a conseguenze fatali.
Il mondo dello sport è ancora una volta offuscato da un triste evento. Joao Victor Penha, appassionato di pugilato e giovane di 23 anni, ha partecipato a un combattimento in Brasile, attirato dal premio in denaro offerto. La sua famiglia, preoccupata per la sua incolumità, aveva esortato il giovane a desistere, ma lui ha ignorato l’avviso. Al funerale, suo fratello ha esposto con dolore la crudezza della situazione: “Il vincitore avrebbe guadagnato 18,5 euro, il perdente 9,2. Purtroppo, per quest’ultima cifra, mio fratello ha perso la vita“. Un’inequivocabile testimonianza del dramma che si è consumato sul ring.
La tragedia si è consumata rapidamente durante l’incontro, con soli 90 secondi trascorsi dall’inizio del combattimento. Quel lasso di tempo così contenuto è stato purtroppo sufficiente a Joao Victor Penha per ricevere un violento pugno al volto da parte del suo avversario. L’impatto lo ha fatto crollare a terra e ha avuto conseguenze irreversibili. Questo ha infatti causato un grave trauma cranico, che ha portato al suo decesso nonostante i soccorsi tempestivi e il trasporto urgente in ospedale.
Inizialmente ha ripreso conoscenza, ma le condizioni del giovane pugile si sono improvvisamente deteriorate, richiedendo un trasferimento d’urgenza in ambulanza a Sobral. Gli sforzi dei medici per stabilizzarlo sono stati vani, poiché gli esami hanno rivelato un grave danno cerebrale. Questo ha portato a una dolorosa constatazione: Joao Victor Penha è stato dichiarato cerebralmente morto, con un conseguente arresto cardiaco definitivo. Una triste storia che mette in evidenza i rischi intrinseci a uno sport come il pugilato, spesso caratterizzato da una violenza fisica estrema.