In merito a quanto sta accadendo in Israele ha espresso il proprio pensiero anche Elly Schlein: l’attuale segretaria del Partito Democratico ne ha parlato in una lunga intervista che ha rilasciato al “Foglio”
Dodicesimo giorno di conflitto in Israele. Attentato a Bruxelles di matrice islamica e la preoccupazione che cresce sempre di più. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. Anche il Partito Democratico è sconvolto per le ultime e terribili notizie che arrivano. Lo ribadisce Elly Schlein. La segretaria dei dem ha espresso il suo pensiero in una intervista al noto quotidiano “Il Foglio“. L’italo-svizzera ci ha tenuto a ribadire di condannare questo durissimo attacco terroristico da parte di Hamas nei confronti dei civili israeliani.
“La vera natura di Hamas è questa, una entità terroristica che ha in sprezzo la vita“. Non si è fatto attendere l’appello alla comunità internazionale di fermare questi brutali attacchi. “Non possiamo accettare questa violenza e bisogna essere uniti e compatti nel contrastarla“. L’obiettivo della sua politica è chiaro: “Bisogna provare a fare ogni sforzo per isolare Hamas nel popolo palestinese e nel mondo arabo. Non dobbiamo fare l’errore di avallare qualsiasi equazione fra Hamas e il popolo palestinese“.
Poi ha continuato dicendo: “Bisogna restare attenti ai rischi di una catastrofe umanitaria a Gaza. Che a nostro avviso rafforzerebbe l’inaccettabile disegno di Hamas. Perché Hamas vuole distruggere Israele. E noi invece abbiamo sempre difeso il diritto di esistere di Israele. Difendiamo da sempre la soluzione due popoli e due stati in convivenza pacifica“.
L’idea del Pd non è affatto cambiata: “Bisogna fermare e contrastare Hamas perché è un’organizzazione terroristica. Nella Striscia di Gaza il 40% è composta da minori. Quindi i bisogni umanitari, i beni di prima necessità, l’accesso alla salute e all’istruzione sono fondamentali. Abbiamo aderito anche all’appello dell’Oms che chiede di tenere dei corridoi umanitari aperti. Chiaramente credo che essendo Hamas un’organizzazione terroristica non possa ricevere aiuti di alcun tipo”.
In conclusione ha rilasciato ulteriori aggiornamenti in merito alla manifestazione che il suo partito è pronto ad effettuare l’11 novembre: “Si terrà in piazza del Popolo. Tutti i territori hanno dato una mano a parlare di molti temi. Dimostrare al governo Meloni che c’è un’altra Italia che si batte per i salari. Loro stanno tagliando. Ci vorrebbero 7 miliardi sulla sanità pubblica solo per stare allo stesso livello di spesa del 2023. E già nel 2023 si è tagliato rispetto alla spesa del 2022“.