Accuse a Karim Benzema, l’ex Real Madrid non ci sta: ennesimo e nuovo attacco al ministro francese, Gerald Darmanin
Nelle ultime ore erano circolate, sempre di più, le notizie di un possibile legame tra Karim Benzema e l’Isis. L’ex attaccante del Real Madrid e vincitore del Pallone d’Oro nel 2022, però, ci ha tenuto a fare chiarezza e a negare tutte queste voci. A puntare il dito contro di lui ci aveva pensato il ministro degli Interni francese, Gérald Darmanin. La vicenda, però, non è affatto finita qui visto che l’atleta sta valutando la possibilità di intentare una causa per diffamazione contro il funzionario governativo.
Almeno questo è quello che fa sapere l’avvocato del calciatore francese, Hugues Vigier. Quest’ultimo ne ha parlato in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Le Parisien“. Si era parlato che il suo assistito sostenesse i civili palestinesi, proprio durante il conflitto tra Israele ed Hamas. Non solo: anche nel momento in cui ci sono stati attacchi in Europa, in particolar modo in Francia e Belgio. Ovviamente ha voluto difendere il suo assistito, confermando che le voci che circolano non sono vere.
Queste sono alcune delle parole del legale: “Non possiamo accettare che chi governa pensi di essere autorizzato a dire qualsiasi cosa per puro opportunismo. Siamo pronto a presentare una denuncia per diffamazione, anche pubblica, nei confronti del ministro”. Non solo: a dire il vero, lo stesso calciatore, sta già pensando di denunciare Nadine Morano (esponente del partito Républicains) per la stessa ragione. Per il semplice motivo che l’europarlamentare ha affermato che il calciatore “è un elemento della propaganda di Hamas“.
Mentre la senatrice, appartenente allo stesso partito, come Valérie Boyer, ha chiesto invece che venisse tolta quanto prima a Benzema la nazionalità francese. L’avvocato di Benzema, con le sue parole, ha voluto portare tutti alla calma: “Una misura del genere è impossibile perché si tratta di un cittadino francese con genitori francesi. Ricorda quello che è successo nella Germania nazista“. Secondo quanto riportato dall’agenzia EFE che cita RMC Sport, hanno voluto giustificare le accuse del ministro per un motivo.
Ovvero in merito ad alcune situazioni controverse che hanno visto come protagonista lo stesso Benzema. Come in un episodio in cui si era rifiutato di cantare l’inno nazionale francese, come “La Marsigliese“.