L’ex calciatore e storico dirigente aveva 86 anni, conquistò con i Leoni inglese la coppa del mondo del 1966
Se ne è andato Bobby Charlton. Il calcio inglese e mondiale perde una delle sue più belle storie e uno degli uomini più influenti del panorama internazionale. Una vera e propria leggenda che tutti conoscono, anche i più piccini. Aveva 86 anni, era malato da tempo ma con la nazionale inglese e con la maglia del Manchester United ha vinto tutto, perfino un mondiale con la maglia dei Leoni, conquistando il primo e unico titolo mondiale nel 1966 con la fascia di capitano. Una finale storica ma al tempo stesso controversa contro la Germania Ovest vinta 4-2 vinta ai supplementari.
Sir Bobby Charlton, che venne celebrato dalla Regina Elisabetta e divenne baronetto quando vinse la Coppa del mondo nel 1966 come tutta la squadra, ha rappresentato il calcio inglese e il club al quale era legato ancora oggi come il Manchester United. Era uno dei sopravvissuti della squadra spazzata via nel disastro aereo di Monaco nel 1958. Lui sopravvisse grazie anche al compagno Gregg, il portiere, che lo tirò fuori dalle fiamme. Dieci anni più tardi da quella tragedia trascinò insieme a George Best il Man United alla vittoria della prima Coppa dei Campioni, prima squadra inglese a riuscirci.
La sua carriera è legata soprattutto al Manchester United (che oggi 21 ottobre gioca in trasferta contro lo Sheffield United e avrà il lutto al braccio) con cui ha giocato dal 1956 al 1973, diciassette anni dove ha vinto tre titoli inglesi e la mitica Coppa Campioni del 1968. A scoprirlo fu proprio un’altra leggenda, Matt Busby diventò capitano e giocò 758 partite segnando 249 reti e divenne il simbolo della squadra che dominò in patria (e non solo) negli anni 60.
“È con grande tristezza che condividiamo la notizia che Sir Bobby è morto pacificamente nelle prime ore di sabato mattina. Era circondato dalla sua famiglia“, ha reso noto la sua famiglia. “Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alle sue cure e le tante persone che lo hanno amato e sostenuto. Chiediamo che la privacy della famiglia sia rispettata in questo momento” conclude la nota la famiglia di Bobby Charlton.
Il Manchester United ha fatto un tweet con la foto di Bobby Charlton in bianco e nero, mettendo a lutto il profilo ufficiale del club inglese e ha dichiarato di piangere “uno dei giocatori più grandi e amati nella storia del nostro club“. A Bobby Charlton da ricordare che era stata diagnosticata la demenza nel novembre 2020, dopo appena quattro mesi dalla morte del fratello maggiore Jack Charlton, anche lui un altro eroe del 1966, che morì all’età di 85 anni. Il calcio perde un campione, una leggenda di questo sport. Uno di quelli che ha fatto la storia del calcio inglese e mondiale.